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Porto di Adriano pericoloso per bagnanti e barche, scatta il divieto di avvicinamento

L'ordinanza della Guardia Costiera di Otranto recepita dal Comune di Lecce.

I resti murari del Porto Adriano di San Cataldo sono pericolanti e la Capitaneria di Porto di Otranto fa scattare il divieto di avvicinamento.

L'ordinanza del 5 marzo scorso segnala che, nello specchio di mare vicino ai resti dell'antico porto romano «sussistono pericoli per la sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare», pertanto il Comune - ufficio del Demanio Marittimo - ha emesso una delibera con effetto immediato che impone il divieto di avvicinamento per un raggio di 200 metri dall'area pericolosa: non sarà possibile navigare, ancorare e sostare con qualunque unità, sia da diporto che ad uso professionale; praticare la balneazione e comunque accedervi; effettuare attività di immersione con qualunque tecnica; svolgere attività di pesca di qualunque natura; svolgere qualsiasi attività marittima.

Dei cartelli saranno posti dei cartelli con le disposizioni e l'area sarà delimitata.


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