Calcio 

Il Lecce si sveglia tardi e il rigore non basta: a Marassi arriva la quarta sconfitta consecutiva

Vince il Genoa 2-1 con doppietta di Miretti. Nel secondo tempo giallorossi più reattivi in campo, rigore segnato da Krstovic.

Il Lecce spreca un tempo intero e non basta il rigore di Krstovic a rimettere in carreggiata la partita: a Marassi contro il Genoa i giallorossi rimediano la quarta sconfitta consecutiva in campionato e la scalata verso la salvezza diventa ancora più ripida. A decidere il match è la doppietta di Miretti: il primo gol al 16esimo minuto e l'altro in piena ripresa del primo tempo, al 47esimo.

Nel secondo tempo, merito di un deciso rimaneggiamento degli undici in campo voluto da Giampaolo, il Lecce sembra reagire e arriva al gol con rigore trasformato da Krstovic al 68esimo ma, nonostante un gioco più convincente, non c'è una vera occasione da gol e la partita si conclude con la vittoria dei padroni di casa.

La formazione scelta da Giampaolo è il classico 4-3-3 con Falcone in porta; Guilbert, Baschirotto, Jean, Gallo in difesa; a centrocampo Helgason, Berisha e Coulibaly, in attacco il tridente Pierotti, Krstovic e Morente. Al 16esimo Malinovski e Miretti sfoggiano tutta la loro tecnica con il secondo che arpiona  al volo un tiro perfetto dell'ucraino e indirizza all'angolino dietro Falcone. Il primo tempo è tutto di marca rossoblu e al 46esimo arriva anche il secondo gol, sempre merito della coppia Malinovski- Miretti.

Nel secondo tempo Giampaolo cambia due terzi dell'attacco: fuori Morente e Pierotti per lasciare spazio a Karlsson e N'Dri; al 57esimo altro doppio cambio per il Lecce: Kaba per Coulibaly e Danilo Veiga per Guilbert. Al 65esimo un tiro di Danilo Veiga finisce sul braccio di Matturro: l'arbitro Maresca assegna il rigore dopo aver consultato il Var e Krstovic segna il 2-1 sotto la spumeggiante curva del Genoa, protagonista di un lancio insistito di fumogeni in campo, soprattutto in avvio di partita. Il Lecce sembra aver ripreso fiducia e insiste con le azioni offensive, senza tuttavia concretizzare nulla: il Genoa soffre ma riesce sempre a respingere. All'81esimo Giampaolo gioca la carta Banda al posto di Helgason ma non basta: Maresca fischia al 50esimo sul risultato finale di 2-1. 


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