Gotti: ''Lecce alla ricerca di nuovi equilibri''

Dopo la vittoria ottenuta martedì sera contro il Verona, oggi pomeriggio i giallorossi sono scesi in campo allo Stadio ''Renato Dall’Ara'' contro il Bologna di mister Vincenzo Italiano. Contro la compagine felsinea, capitan Baschirotto e compagni hanno cercato invano di dare continuità al successo con i veneti, allo scopo di incrementare i punti in classifica che attualmente li vede al penultimo posto. Un atteggiamento fin troppo rinunciatario ha finito col mortificare le aspettative di squadra, tecnico e tifoseria.

Dal canto loro, i padroni di casa hanno giocato con l’intenzione di ottenere la prima vittoria davanti al pubblico amico. Il Bologna ha così trovato il gol decisivo a cinque minuti dal 90' con Orsolini che sfugge all'attenzione di Gallo ed insacca con un preciso colpo di testa che fulmina un incolpevole Falcone.

Venerdì sera il Lecce tornerà in campo in un'altra sfida-salvezza da disputarsi allo Stadio “Via del Mare” contro l’Empoli dell’ex Roberto D’Aversa. Un match in cui servirà aumentare il tasso di pericolosità dell'attacco e migliorare la mira sotto porta. I 4 gol all'attivo in 11 giornate rappresentano un pesante handicap a cuie il tecnico è chiamato a dare soluzioni al più presto per non restare ulteriormente impelagati nella zone calde della cassifica, pur nella consapevolezza che la coperta è corta.

Queste le dichiarazioni di mister Luca Gotti nel post gara: C'è un Lecce dello scorso anno ed un Lecce del nuovo campionato. Sono partiti 4 o 5 giocatori e ne sono arrivati altri, quindi si stanno ricercando nuovi equilibri. Adesso siamo in questa fase di gioco e di campionato, ma non è detto che non proveremo altro da qui alla fine del nostro percorso. Non siamo riusciti a portare il risultato fino in fondo. Inoltre, mi aspettavo che riuscissimo a pulire i palloni riconquistati al Bologna. Grande merito a loro che sono molto bravi a riaggredire gli avversari, ma mi aspettavo che potessimo avere più occasioni per fargli male. La chiave per noi erano le ripartenze. Nel secondo tempo, tra l'altro, la partita si era incanalata in maniera diversa e confidavo potessimo mettere in difficoltà il Bologna anche in altro modo. Alla fine ci siamo abbassati troppo.

di Adriana Greco