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Oltre 3200 ulivi donati a Carmiano con il progetto “PiantiamOli”

Sono 46 i beneficiari delle piante di “Leccino” e “Favolosa” individuati dal Comune

Oltre 3.200 alberi d’ulivo donati dal Comune di Carmiano ai cittadini per riforestare le campagne colpite da xylella, con il progetto “PiantiamOli”. Ben 46 i beneficiari che hanno visto assegnarsi tra le 50 e le 70 piante, alte circa 2 metri e di 24 mesi di vita, con la prospettiva che entro 2 o 3 potranno produrre i frutti. Dal raccolto, l’obiettivo è produrre nel corso degli anni un olio “comunitario” a marchio locale per una filiera autosostenibile.

Il progetto partito lo scorso novembre e mirato all’assegnazione gratuita di piante d’ulivo ai piccoli proprietari e conduttori di fondi agricoli ubicati nel territorio dell’agro di Carmiano e della frazione di Magliano che non hanno già usufruito di misure di sostegno nazionale o regionale all’eradicazione e reimpianto di piante resistente al batterio della xylella, ha visto domenica scorsa la cerimonia di consegna simbolica dei primi ulivi alla presenza del sindaco Gianni Erroi, dell’onorevole Erio Congedo, dell’assessore alle attività economiche e produttive Camillo Villani Miglietta e del responsabile del settore agricoltura Carmine Ianne.

“L'iniziativa intende sostenere l’economia agricola locale e la riqualificazione del paesaggio agrario – afferma l’assessore Villani Miglietta - intervenendo sul patrimonio storico, culturale e di pregio naturale rappresentato dagli oliveti, in seguito alla devastazione paesaggistica causata dalla Xylella fastidiosa e gli incalcolabili danni alla filiera olivicola-olearia, Troppo poco è stato fatto a livello nazionale – prosegue - lasciando ogni incombenza al Ministero dell'Agricoltura, senza considerare che la devastazione del nostro territorio tocca temi fondamentali quali la salute, l'ambiente, il turismo, le attività economiche; al tempo stesso, la Regione Puglia si è impantanata sul tema della diversificazione. Con questa misura, cerchiamo di dare una piccola speranza di rigenerazione al territorio carmianese e al contempo lanciare un input agli altri Comuni per allargare il raggio d’intervento per una più ampia riforestazione del paesaggio salentino”.

Per l’acquisto degli oltre 3200 alberi appartenenti alle cultivar “Leccino” e “Favolosa (Fs17)”, l’Ente ha speso 19mila euro di fondi di bilancio. L’assegnazione è avvenuta sulla base di una graduatoria tra le istanze pervenute e ha tenuto conto dell’età (privilegiati gli under40), delle caratteristiche del richiedente e della dimensione dell'intervento. Al contrario, sono state escluse le domande presentate da chi ha usufruito di aiuti pubblici provenienti dal piano straordinario di rigenerazione olivicola della Puglia. Inserita a corollario dell’iniziativa la collaborazione tra amministrazione comunale e beneficiari, per la produzione di olio a marchio locale. “Parte integrante dell’azione, da sviluppare nei prossimi anni, per dare sostanza e continuità all'iniziativa – sottolinea l’assessore alle attività produttive - riguarderà l’attivazione di corsi di formazione per la gestione dei nuovi impianti, corsi di potatura, sottoscrizione di un accordo con i beneficiari della misura per il conferimento di parte del prodotto per una molitura comunitaria, la creazione di un marchio e di una De.Co. carmianese”.



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