XVIII edizione del Lecce Film Fest

Può essere ancora il cinema segno leggibile della realtà, anche quando essa appare sempre più enigmatica e contraddittoria? Probabilmente sì, a patto che il suo sguardo sia libero da ogni condizionamento. È questo lo sguardo del Lecce Film Fest che, giunto alla maggiore età, torna ad aprire una finestra sul mondo attraverso i lungometraggi ed i cortometraggi del cinema indipendente.

Da domani, martedì 24, a sabato 28 settembre, cinque giornate di cinema senza confini presso il Convitto Palmieri di Lecce per sorridere, appassionarsi e riflettere con un’accurata selezione di fiction, documentari, animazioni e film sperimentali tra i più interessanti del panorama internazionale.

Un mosaico dell’umanità dai molti tasselli: i turbamenti dell’infanzia e dell’adolescenza, la speranza in mezzo alla guerra, l’identità di genere, il vissuto delle donne, la poesia nella disabilità, il Sud, il cinema e la musica.

Molti anche gli stili e i generi di narrazione delle ventisei pellicole in concorso interpretate da noti attori italiani (Ascanio Celestini, Alessandro Benvenuti, Giacomo Rizzo), da professionisti internazionali e da giovani esordienti.

Ad accompagnare le proiezioni, le interviste con gli autori presenti, un workshop di scrittura tenuto dallo sceneggiatore Demetrio Salvi, due focus sulla storia del rock dedicati a Claudio Rocchi e agli Alice in Chains, l’incontro “Visioni di donna” sul cinema al femminile e il cortometraggio fuori concorso “Terra mala” di Chiara Idrusa Scrimieri con il cantautore salentino Mino De Santis.

Il Festival è organizzato dal Cineclub Fiori di Fuoco, in collaborazione con Unione Italiana Circoli del Cinema, Biblioteca Bernardini e Polo Biblio-Museale di Lecce, con il patrocinio del Ministero della Cultura e sotto la direzione artistica di Nicola Neto e Ornella Striani.

Ingresso: € 5,00. Informazioni: leccefilmfest@gmail.com - www.leccefilmfest.it.