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Presepe 2024, una artigiana casearia simbolo del Made in Italy

La consegna alle Diocesi di Lecce, Nardò, Ugento e Otranto da parte di Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti.

Una artigiana alle prese con la produzione di formaggi, a testimonianza del lavoro e della micro e piccola impresa italiana. È il nuovo personaggio per il Presepe 2024 promosso dalla Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, con l’obiettivo di valorizzare l’artigianato nella rappresentazione artistica della Natività.

La statuina per il Presepe 2024 rappresenta un’artigiana del settore caseario, simbolo della qualità del cibo Made in Italy e dei saperi che lo valorizzano. A realizzarla è stato il maestro artigiano leccese Claudio Riso, fiore all’occhiello salentino delle produzioni artistiche in cartapesta.


Nel 2020 la statuina rappresentava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, nel 2023 un maestro imprenditore ed il suo apprendista.

Obiettivo dell’iniziativa è quello di aggiungere al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro.

Le statuine sono in distribuzione su tutto il territorio nazionale e consegnate ai Vescovi delle 226 Diocesi. Nei giorni scorsi sono state consegnate alle Diocesi di Lecce, Nardò, Ugento e Otranto.


Il Presepe è una delle tradizioni che trasmette speranza e serenità anche nei momenti difficili che stiamo attraversando, è la “buona Novella” che diventa presente e significa rinascita, mettersi in cammino, stare vicini alle persone e al territorio, includere, è la famiglia. Con la spinta delle energie vere e buone raccolte sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato, Coldiretti con l’affiancamento della “Fondazione Fratelli tutti” vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza di questa narrazione gentile.

Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni e quindi insieme al Bambinello troviamo fra gli altri, artigiani, casalinghe, filatrici, agricoltori, pastori e gli animali. Per rafforzare l’attualità di questo messaggio aggiungiamo ogni anno nuove figure e nuovi mestieri.


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