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Tassa di soggiorno, Siculella: ''Ci sono i fondi per la creazione di nuove offerte''

Per l'esponente di Mind-Menti Indipendenti il Comune di Lecce è chiamato ad un'assunzione di responsabilità circa una svolta storica nell’utilizzo di risorse economiche ed umane.

''Dal 2011 è stata data la possibilità, ai Comuni, di introdurre l’imposta di soggiorno, un’imposta di scopo, a carico di chi soggiorna nelle strutture ricettive situate nel territorio comunale. Molto, troppo spesso, complice la poca trasparenza, i fondi finiscono con il diventare mancette elettorali, o toppe di bilancio, dirottando voci e flussi di cassa''. E' quanto afferma in una nota Alberto Siculella, esponente di Mind-Menti indipendenti ed ex candidato sindaco al Comune di Lecce.

''A marcare la differenza tra realtà virtuose e dimensioni mediocri - aggiunge Siculella - vi è la progettualità e la competenze di chi, con quelle risorse, riesce a realizzare piani strategici e realizzare interventi volti ad uno sviluppo del comparto che include ristorazione, commercio, artigianato, operatori della cultura, degli eventi e tanto altro. Il Comune di Lecce, ad esempio, dopo anni di disastrosa gestione di queste risorse, culminate con una pianificazione clientelare di iniziative spot, è chiamato ad una assunzione di responsabilità circa una svolta storica nell’utilizzo di risorse economiche ed umane''.

''Secondo le stime, oltre 1 milione e mezzo di euro nel 2024, rappresentano un budget importante per avviare un ufficio marketing con cui realizzare un DMO per l’attuazione di un piano di destinazione e creazione di nuove offerte per stagioni differenti, un marchio d’area, la gestione integrata e coordinata di merchandising, eventi, passando per servizi igienici, trasporti e tutela ambientale, fino alla realizzazione di strumenti di promozione e gestione di dati e informazioni, per rendere più bello e fruibile il territorio. Come ad esempio sito, app, social e card indirizzati a fornire mezzi gratuiti ai turisti, scontistiche per l’accesso ai beni culturali, itinerari estesi all’hinterland con cui fare rete e rafforzare lo sviluppo di una visione metropolitana della città di Lecce''.

''Insomma, noi le idee le abbiamo chiare e le proposte che continuiamo a fare, sono frutto di competenze, esperienze e sensibilità che hanno una visione chiara, una mente indipendente'', conclude Siculella.


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