Cronaca Politica Sanità Casarano 

I sindaci del comprensorio dell’Ospedale di Casarano chiedono un incontro a Emiliano e Piemontese

Per la forte preoccupazione per le divergenze nelle dichiarazioni rilasciate da rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali.

Questa mattina, a firma congiunta, i Sindaci dei Comuni di Casarano, Collepasso, Matino, Melissano, Racale, Ruffano, Supersano, Taurisano e Ugento, preoccupati per le recenti notizie riportate sulla stampa riguardanti i Presidi Ospedalieri del territorio pugliese e le possibili rimodulazioni nell’ambito dell’edilizia sanitaria, hanno inviato una nuova richiesta di incontro al Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano e all’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese.

I Sindaci dei Comuni del comprensorio dell’Ospedale “Francesco Ferrari” di Casarano, nel documento, in rappresentanza delle rispettive comunità, esprimono forte preoccupazione per le divergenze nelle dichiarazioni rilasciate da rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali. Tali dichiarazioni hanno alimentato incertezze riguardo al futuro delle strutture sanitarie pugliesi, ed in particolare a quelle del comprensorio.

Facendo seguito alle precedenti richieste di incontro rimaste inevase, i Sindaci ribadiscono la necessità di un confronto urgente con il Presidente Emiliano e l’assessore alla Sanità Raffaele Piemontese, per ricevere risposte certe e chiare sul futuro dell’Ospedale “Francesco Ferrari” e del sistema sanitario pubblico nella regione.

Le comunità locali sono chiamate a fare fronte a una crescente incertezza sul mantenimento e sul potenziamento dei servizi sanitari essenziali, e i Sindaci si dichiarano pronti a svolgere il proprio ruolo di interlocutori con le istituzioni per garantire che la sanità pubblica resti un pilastro fondamentale per il benessere della popolazione.

I primi cittadini chiedono un incontro urgente al fine di conoscere la programmazione operata ed operanda dalla Giunta Regionale e per fare chiarezza sulle future scelte in materia di edilizia sanitaria e rimodulazione dei presidi ospedalieri, ribadendo la loro volontà di collaborare per garantire un sistema sanitario efficiente e adeguato alle esigenze dei cittadini.


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