Cronaca Politica Lecce 

Palazzetto di via Caduti di Nassiriya: entro dicembre la consegna alla città

La settimana scorsa l’incontro tra i responsabili: tutto liscio nonostante le varianti. Un grande centro per ginnastica e scherma.

I lavori procedono spediti ed entro dicembre del 2025 saranno ultimati: la città avrà un nuovo Palazzetto dello Sport, che sorge in via Caduti di Nassiriya, dedicato alla ginnastica artistica, ritmica e scherma. Un passo in avanti anche nel campo del turismo sportivo, visto che centinaia di famiglie si spostano in giro per l’Italia per seguire competizioni e manifestazioni dei cosiddetti “sport minori”.

Ieri mattina, nella Commissione VII a Palazzo Carafa, il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Roberto Giordano Anguilla ha annunciato di aver incontrato l’ingegnere Barriera, che gli ha assicurato che i lavori saranno ultimati entro la fine di quest’anno.

“È bello che il nostro territorio si sia dotato di una struttura nuova e performante” - ha detto il vicesindaco. Al progetto iniziale sono state apportate delle modifiche per garantire più posti, un impianto di filodiffusione e un’area bar.


L’immobile è stato finanziato con 3 milioni di euro di fondi Pnrr. Si tratta di un nuovo impianto polivalente dotato di tutte le attrezzature necessarie per la pratica delle attività agonistiche di ginnastica artistica, ritmica, scherma e tennis tavolo, secondo le indicazioni e i regolamenti delle rispettive e competenti federazioni sportive nazionali.

La struttura sportiva è stata pensata per la fruizione di atleti con disabilità, concepita con  uno studio attento dei percorsi, anche per non vedenti (percorsi loges), e rispettosa dei principi base dello sport adattivo. La sala centrale del palazzetto misura 1265 metri quadrati (dedicati alle attività sportive) e uno spazio di 255 metri quadrati, ad essa adiacente, destinato alla tribuna spettatori, per una capienza di 249 persone, compresi i posti per persone con disabilità.


Previsti, inoltre, i servizi ausiliari e di supporto per atleti, addetti, arbitri e istruttori, tutti accessibili. In commissione si è fatto il punto sullo stato dei lavori: la struttura è pronta per poggiare gli archi sui pilastri. A parte la variante dei gradoni prefabbricati, che ha comportato un po’ di tempo in più, tutto procede speditamente. C’è un dialogo aperto con il Ministero per recuperare altri 500mila euro per rifinire meglio la parte esterna.

A Lecce i palazzetti, con gli altri due riqualificati con i fondi dei Giochi del Mediterraneo, diventano tre. Un enorme passo in avanti nell’infrastrutturazione sportiva.

G.G.


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