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''I turni notturni dei vigili possono essere ripristinati senza cambiare il regolamento''

Audizione della Uil ieri in Commissione controllo per risolvere il problema dei turni scoperti della Polizia Municipale.

“I turni notturni della polizia municipale leccese possono essere ripristinati, infatti c’erano fino al 24 settembre 2024, ma senza danneggiare i diritti di chi comunque resta sempre un dipendente comunale”. Lo ha spiegato la Uil, ieri mattina, nella Commissione controllo XI convocata dal presidente Antonio Rotundo, non senza polemizzare sulle esenzioni.

Su 89 unità, sei sono ufficiali (di cui cinque in posizione organizzativa, che non svolgono turni), 9 dipendenti non sono turnanti, 10 altre unità sono esenti da servizi esterni. Poi ci sono gli operatori con prescrizioni esclusi dei servizi di viabilità: sono 7. Altre 10 unità della Polizia Locale non fanno turni notturni o diurni perché sono distaccati in altri settori. Sono state concesse anche altre esenzioni previste dal contratto e dalla normativa vigente. Il braccio di ferro sul regolamento della polizia municipale continua.

Ieri mattina è stato ascoltato il sindacato della Polizia Locale Antonio Tarantino, segretario Uil, nell’aula consiliare di Palazzo Carafa, che senza peli sulla lingua ha parlato dei rapporti difficili con il comandante Zacheo: non c’è accordo sui turni e il sindacato contesta l’idea di non far mai uscire per servizi all’esterno gli esonerati.

Per il sindacato è inutile abolire l’articolo 27 del regolamento comunale sui vigili, che prevede di non andare oltre l’imposizione di un certo numero di turni domenicali e festivi. “Nel 2020 è stato votato un regolamento, in maniera unanime, che è stato condiviso con le forze sindacali e che rispetta i diritti dei lavoratori -sottolinea Rotundo - A distanza di cinque anni, siccome il Comune non riesce ad assicurare il servizio notturno, si vogliono cambiare nuovamente le regole”.

La carenza di personale è diventata cronica, ma secondo il sindacato non si giustifica il modello organizzativo che si è dato: la Uil ha suggerito ufficialmente uno schema organizzativo che non richiede costi aggiuntivi o riforma dell’articolo 27. La prefettura chiede di coprire i turni notturni. La settimana prossima sarà ascoltato il sindacato USB, ma intanto il dialogo tra i rappresentanti sindacali e il sindaco di Lecce è aperto per trovare una soluzione.
G.G.


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