Cronaca Politica Lecce 

Malamovida e Dacur, Poli Bortone: ''Equilibrio indispensabile per vivere il centro storico''

Il sindaco di Lecce commenta i provvedimenti adottati dal Questore di Lecce dopo i fatti avvenuti a fine gennaio in Piazzetta Santa Chiara.

Di seguito la dichiarazione del sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, dopo i provvedimenti del questore, Massimo Modeo, di divieto di accesso ai centri urbani (Dacur) nei confronti dei due giovani responsabili dell’aggressione avvenuta il 26 gennaio scorso.

''Il centro storico di Lecce è una risorsa preziosa per la città, per l'appeal artistico ed il richiamo che esercita su turisti e visitatori. Ma la vivibiltà, in un contesto così movimentato, ha un equilibrio fragile, sicuramente condizionato dalla maturità dei frequentatori, molti dei quali giovani. Alcuni episodi di vandalismo e violenza gratuita da parte di sparuti individui, spesso ben individuabili perché dediti a gesti incivili e atteggiamenti pericolosi, vanno circoscritti e isolati. Ed è proprio in questa direzione che, molto opportunamente e meritoriamente, ha agito la Questura di Lecce, dapprima identificando i responsabili delle assurde aggressioni avvenute nel borgo e poi disponendo per questi ultimi il divieto di frequentazione con appositi provvedimenti interdittivi''.

''Un'iniziativa per la quale voglio caldamente ringraziare il Questore Modeo, il quale ha avvertito la necessità di garantire il rispetto dell'ordine pubblico, impedendo a quei soggetti l'accesso in un contesto urbano così delicato e importante per la nostra città. Un grazie, dunque, ma anche l'auspicio che i controlli che gli organi preposti alla tutela della sicurezza, accanto alla collaborazione dei gestori dei locali e dei cittadini, possano efficacemente assicurare l'indispensabile equilibrio per poter vivere le tante opportunità offerte dal centro storico in armonia e sicurezza'', conclude il primo cittadino leccese.


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