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A Porto Cesareo si accende la Focara

Una tradizione lunga 88 anni. Domani, allo Scalo d'Alaggio, si celebra il Santo del Fuoco, Sant’Antonio Abate, con la festa “Fuoco Mare e Radici”. Spettacolo con i Mascarimirì e dj set con Cesko.

Domani, domenica 16 Febbraio, alle ore 18:15 allo Sqcalo d’Alaggio, Porto Cesareo celebrerà il santo del Fuoco, Sant’Antonio Abate, con la tradizionale accensione della fòcara, pira di fascine che campeggia già da giorni nello spiazzo.

La festa “Fuoco Mare e Radici” sulle rive dello Jonio, organizzata dal Comune di Porto Cesareo e dal Comitato Festa Sant’Antonio con l’apporto di Ezio Calcagnile che dopo il nonno e il padre, porta avanti col figlio la tradizione partita dalla sua famiglia, giunge alla sua 88esima edizione, e affonda le radici in una antica storia di devozione e preghiera.

Il comitato ha organizzato una serie di appuntamenti, civili e religiosi. Il monumento naturale, simbolo di tradizione e devozione, è frutto di un lavoro creativo artigianale che si tramanda da decenni, di generazione in generazione.


Sul fronte eventi, alle ore 12:00 l' apertura di mercatini artigianali e fiera delle tipicità in via Cosimo Albano; alle 15:30 concerto bandistico per le vie del paese e street band, dalle 17:00 musica e apertura degli stand gastronomici; alle 17:30 mongolfiere in volo; alle 18:15 accensione della focara con lo spettacolo pirotecnico, alle 18:5 warm up con dj Vivaz e a seguire concertone dei Mascarimirì e dj set con Cesko.

Per gli eventi religiosi della domenica, messa alle 11:00 in parrocchia, alle 12:00 benedizione degli animali e della focara allo scalo d’alaggio, alle 17:00 Santa Messa nei pressi della focara.

“Siamo pronti come ogni anno a tenere vivo il fuoco di una tradizione antica, di una storia di famiglia che è anche patrimonio immateriale dell’intera comunità”, il commento della sindaca Silvia Tarantino.


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