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Centro studi Osservatorio Donna Bianca Gelli: nuovo direttivo

Ne fanno parte le docenti Anna Rita Gabellone, che è anche direttrice; Rossella Bufano, vicedirettrice e coordinatrice dell’area di Ricerca; Claudia Sunna, coordinatrice dell’area Servizi e formazione; Alessia Rochira, coordinatrice dell’area Internazionalizzazione e Mariacarla De Giorgi, responsabile della Comunicazione.

Il Centro Studi Osservatorio Donna “Bianca Gelli” dell’Università del Salento riparte con un nuovo direttivo. Ne fanno parte le docenti Anna Rita Gabellone, che ne è anche direttrice; Rossella Bufano, che è vicedirettrice e coordinatrice dell’area di Ricerca; Claudia Sunna, coordinatrice dell’area Servizi e formazione; Alessia Rochira, coordinatrice dell’area Internazionalizzazione e Mariacarla De Giorgi, responsabile della Comunicazione.

In vista dell’8 Marzo, Giornata internazionale delle donne, l’Osservatorio lavora a una serie di iniziative che accompagneranno l’ateneo ben oltre quella data simbolica e fino all’estate: il concorso intitolato a Salvatore Morelli e rivolto alle scuole pugliesi, l’evento “Il pensiero economico delle donne in Italia, conversazione con Claudia Sunna” organizzato insieme alla Casa delle Donne; l’appuntamento “Itinerario: le donne nella storia di Lecce” in programma per il 6 giugno prossimo.

Sono solo alcune delle iniziative che saranno messe a terra dall’Osservatorio, punto di riferimento a livello locale per la ricerca, la formazione e l’intervento sulle tematiche di genere, le dinamiche e le trasformazioni inerenti i ruoli di genere trasversalmente a vari domini – da quello familiare a quello lavorativo, dal contesto politico a quello istituzionale e culturale –per la promozione dell’empowerment femminile a livello individuale e collettivo. L’Osservatorio ha fatto della costruzione di solide reti di collaborazione con altri centri di ricerca locali, nazionali e internazionali e con le realtà territoriali uno dei suoi valori fondanti.

«La nostra attività non si concentra soltanto sulla ricerca accademica e sociale – commenta la direttrice, la professoressa Gabellone – ma punta a edificare una nuova, diffusa sensibilità nella comunità universitaria e sul territorio nel quale l’ateneo opera. L’obiettivo, in un momento storico particolarmente segnato dalle disuguaglianze, è offrire alle giovani generazioni un presente più vicino alle loro aspettative e alla loro visione egualitaria, dando un contributo concreto nel superamento dei gap e dei pregiudizi di genere che ancora frenano il progresso della nostra società».


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