Lecce, continua lo stillicidio di investimenti di pedoni. Le proposte dell'Adoc all'assessore alla Mobilità

''Per affrontare il tema degli investimenti dei pedoni sulle strade urbane di Lecce, abbiamo chiesto ed ottenuto un incontro con l’assessore al ramo. Nel nostro incontro con l’assessore Giancarlo Capoccia, che ha riscontato positivamente il nostro invito, abbiamo avuto modo di discutere dei continui incidenti pedonali che si verificano nella nostra città e che non accennano a diminuire''. E' quanto comunicato dall'Avv. Alessandro Presicce, Presidente ADOC Lecce e da Federica Lella, volontaria del Servizio Civile Universale.

''Durante l’incontro abbiamo rappresentato la necessità di un piano di intervento strutturale e armonico che sia in grado di arginare finalmente il problema. Abbiamo così presentato i nostri suggerimenti, migliorativi e a costo zero, che potrebbero essere attuati dall’Amministrazione Comunale, per poter tutelare più efficientemente i pedoni, e che ci auguriamo vengano accolti. Molti di questi interventi sono realizzabili immediatamente, a partire da una maggiore cura della segnaletica orizzontale, strategica per impartire agli utenti della strada indicazioni precise e scoraggiare comportamenti pericolosi''.

I suggerimenti di Adoc sono stati:
- posizionamento della linea di mezzeria continua in tutte le strade a doppio senso della città (es. via Leuca esterna, viale della Libertà, ecc.);
- rimozione ovunque dell'ultimo stallo di parcheggio prima delle strisce pedonali e zigzagatura gialla che vieti la sosta, come prevede il CdS, in modo da migliorare il cono visuale dell'automobilista che si approssima all'attraversamento pedonale;
- migliorare la segnaletica orizzontale sulle strade immotivatamente larghe e spesso a senso unico (delimitazione delle carreggiate, mezzeria, ecc.);
- rimuovere i parcheggi a pettine presenti sugli incroci semaforizzati (es. Viale Libertà con via Padre Bonaventura da Lama, Via Monteroni con viale Grassi, via Ravenna con Lupiae, ecc.) e inserire parcheggi obliqui, invece che paralleli, sulle strade eccessivamente larghe;
- posizionare paletti dissuasori della sosta selvaggia ovunque possibile (es. via Vianney con via Papatodero, ecc.);
- migliorare la visibilità e la sicurezza degli incroci ad alta incidentalità (ad es. via Papatodero con via Tasselli);
- più attraversamenti pedonali rialzati e illuminati, sul modello di viale Giovanni Paolo II;
- realizzazione di isole a centro strada per i pedoni sulle strade eccessivamente larghe (via Lupiae).

''Laddove possibile, ridurre le sezioni di attraversamento pedonale, con case avanzate per i pedoni Aumentare le zone30 e le aree scolastiche'', conclude la nota dell'Adoc.