Cronaca Politica Salice Salentino 

Salice Salentino: approvata all’unanimità la mozione sul salario minimo

È il primo Comune ad aver preso posizione sull’argomento adottando una delibera in Provincia di Lecce.

Approvata la mozione sul salario minimo proposta dal movimento politico “Salice 2030”, rappresentato dai consiglieri comunali Cosimo Gravili e Francesca. Il testo approvato, presentato su iniziativa dell’attivista Donato Arnesano (già candidato alle ultime comunali proprio con la lista Salice 2030), riprende il dibattito già presente a livello nazionale e fa del paese salentino il primo Comune della Provincia di Lecce ad aver preso posizione sull’argomento adottando una delibera in Consiglio Comunale.

Tra le iniziative a tutela dei lavoratori, si legge nel testo, “a verificare che i contratti indicati nelle procedure di gara prevedano un trattamento economico minimo inderogabile pari a 9 euro l’ora, in riferimento alla paga base oraria esclusii trattamenti aggiuntivi e/o differiti” oltre a effettuare un “report annuale sugli appalti in essere e sulle verifiche rispetto ai salari garantiti nei contratti”.


“La battaglia sul salario minimo - afferma il capogruppo Gravili (in foto) - è una battaglia per la nostra Costituzione, che pone proprio il lavoro a fondamento dell’intero ordinamento sociale ed economico. In questo momento complicato per il nostro Paese, la politica e le istituzioni hanno il dovere garantire dignità a tutti i lavoratori che entrano in contatto con la pubblica amministrazione, ed è quello che il Comune di Salice ha deciso giustamente di fare. Siamo felici di aver raggiunto questo risultato con il supporto degli altri gruppi politici, che hanno contribuito con i loro suggerimenti a completare la mozione”.

“Questo risultato straordinario – aggiunge Scalinci - dimostra come le proposte costruttive possano creare un ambiente di dialogo e coesione tra tutte le forze politiche, rendendo Salice un modello di società civile. Ci auguriamo che la nostra iniziativa possa ispirare altre amministrazioni locali e, in futuro, anche il governo nazionale a prendere una posizione netta e corretta su un tema così centrale per il benessere della collettività”.

“Sono orgoglioso – sottolinea Donato Arnesano – del traguardo raggiunto. Il fatto che tutte le forze politiche abbiano mostrato interesse nel migliorare la proposta e nell’approvarla all’unanimità dimostra il livello di maturità e senso civico della nostra comunità. È fondamentale prestare attenzione a questi temi, perché il lavoro non è solo un mezzo di sostentamento, ma un diritto che deve garantire dignità e giustizia sociale”.


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