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Giornata internazionale della Donna, il messaggio del sindaco Poli Bortone

Nell'8 Marzo, il primo cittadino di Lecce indica che bisogna agire e programmare percorsi di consolidamento e rafforzamento dei ruoli che la donna può e deve assumere nei contesti sociali, in ogni ambito professionale e lavorativo.

In occasione della Giornata della donna, il sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone ha rilasciato la seguente dichiarazione: ''Per tradizione, ricorre oggi la Giornata internazionale dedicata alle donne. Una ricorrenza che non può ridursi a una mera celebrazione, ma il momento in cui ricordare con grande concretezza e senza orpelli la necessità di agire e programmare dei percorsi che guardano al consolidamento e al rafforzamento dei ruoli che la donna può e deve assumere nei contesti sociali, in ogni ambito professionale e lavorativo''.

''Purtroppo, dal rapporto Cnel Istat dell'altro giorno emerge chiaramente come l'Italia sia fanalino di coda nei livelli occupazionali, accanto a Grecia e Romania, rispetto ai più evoluti Paesi europei. Circostanza ancor più allarmante se si considera che il nostro Paese è fra i più industrializzati d'Europa e in questi ultimi anni registra anche una generale crescita dell'occupazione. Ecco allora che questa Giornata deve assumere una connotazione diversa. Deve quindi diventare la premessa per azioni pianificate e coordinate''.

''L'emancipazione e le conquiste sociali non possono esaurirsi in pur giuste e  legittime rivendicazioni di genere ma servono progetti che esprimano al meglio la loro efficacia proprio nell'integrazione e nel coinvolgimento dei generi affinché si realizzi una crescita vera. Da parte mia l'augurio a tutte le donne perché con le loro capacità e le determinazione che le contraddistingue possano contribuire a cambiare quel paradigma nella bilancia di genere che vede ancora l'Italia indietro rispetto ai Paesi europei'', conclude Poli Bortone.


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