Cronaca Politica Ruffano 

Ruffano, dopo l’arresto per l’inchiesta sugli appalti, il sindaco Cavallo si dimette

I suoi legali in mattinata hanno consegnato la lettera di dimissioni: in arrivo il commissario.

Dopo l’arresto, il sindaco Antonio Cavallo è stato costretto a fare un passo indietro. Questa mattina si è dimesso attraverso i suoi legali, che hanno depositato la lettera di dimissioni nell’ufficio del protocollo del Comune di Ruffano. In mattinata i legali del primo cittadino, Giancarlo Sparascio e Luigi Corvaglia, sono andati in carcere e hanno autenticato la firma sulla lettera di dimissioni.

Adesso si apre la strada per il commissariamento: la Prefettura di Lecce in queste ore sta compiendo tutti i passaggi burocratici necessari alla nomina.

L’inchiesta giudiziaria che ha travolto Antonio Cavallo riguarda i presunti appalti pilotati in cambio di regali e favori. Nei guai è finito anche l’imprenditore Marco Castrignanò, due sindaci (Ernesto Toma di Maglie e Salvatore Sales dí Sanarica) e altre persone.

Il sindaco di Ruffano, nelle oltre 40 pagine di memoria difensiva, si è detto sempre estraneo alle accuse di corruzione, turbativa d’asta e truffa. Cavallo ha chiarito di aver fatto tutto nell’interesse della città sollecitando l’esecuzione delle opere pubbliche.
G.G.


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