Cronaca Politica Nardò 

Degrado a Nardò, Giuri: ''Più attenzione ai quartieri popolari da Arca Sud Salento''

Il Consigliere Comunale con delega alle Periferie interviene dopo l’ennesimo episodio nelle case popolari a gestione regionale.

 Di seguito un intervento di Pierpaolo Giuri, Consigliere Comunale di Nardò con delega alle Periferie, dopo il distacco dell'intonaco avvenuto in una delle case popolari presenti in città: ''L’ennesimo episodio di degrado nelle case popolari a gestione regionale di Nardò, con il crollo di una parte dell'intonaco dal soffitto in un’abitazione in zona 167 – che solo per fortuna non ha causato seri danni all'anziana signora che riposava – dimostra ancora una volta la necessità di maggiore attenzione verso i quartieri popolari''.

''È importante chiarire che gli alloggi in questione non sono di proprietà del Comune, ma dell’ente regionale Arca Sud Salento, responsabile della loro gestione e manutenzione. Tuttavia, le persone si rivolgono a noi, e per quanto possibile ci mettiamo a disposizione, facendo da collante tra gli inquilini, l’ente gestore e gli amministratori di condominio per trovare soluzioni concrete''.

''Negli anni, come amministrazione comunale, abbiamo contribuito a sbloccare diversi cantieri offrendo tutto il sostegno dell'ente e onorando le nostre incombenze, ma sappiamo bene che ci sono ancora molte palazzine che necessitano di ristrutturazioni complete e tantissimi piccoli interventi che, purtroppo, non trovano sempre una risposta tempestiva. Arca Sud Salento non è negligente, ma può intervenire solo nei limiti delle risorse disponibili, e purtroppo la carenza di fondi è un problema strutturale''.


''Chiediamo quindi alla Regione Puglia di dare più attenzione ai quartieri popolari e di intervenire con maggiore rapidità. Effettuare lavori nei tempi giusti significa non solo tutelare la sicurezza dei cittadini, ma anche evitare che situazioni di degrado si aggravino, con un conseguente aumento dei costi di ripristino''.

''L'amministrazione Mellone, sul tema generale degli alloggi popolari e delle periferie, ha fatto moltissimo. Abbiamo intercettato fondi per la demolizione e ricostruzione degli alloggi comunali di Via Crispi e Via Duca d’Aosta, ma il problema riguarda soprattutto gli edifici di proprietà regionale, sui quali serve un intervento strutturale più ampio e risolutivo''.


''Un altro aspetto critico riguarda i numerosi alloggi chiusi in attesa di ristrutturazione e manutenzione. Se venissero recuperati e assegnati ai legittimi cittadini in graduatoria, si risolverebbe un problema molto serio per la nostra comunità: la mancanza di case disponibili. Sbloccare queste assegnazioni avrebbe un doppio effetto positivo: da un lato, si garantirebbe il diritto alla casa a chi è in attesa da tempo; dall'altro, si libererebbero diversi alloggi attualmente in affitto, aumentando l'offerta abitativa e contribuendo ad alleviare il problema della carenza di case nel nostro territorio''.

''L’attenzione per le periferie non può essere secondaria: servono risorse, interventi concreti e soluzioni strutturali, non solo promesse'', conclude Giuri.


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