Cronaca Gallipoli 

Guardia Costiera di Gallipoli: operazioni di contrasto alla pesca illegale

Due interventi a Lido Conchiglie e Torre Suda hanno portato al recupero di ricci di mare, rigettati in mare, molluschi bivalvi e cefalopodi, devoluti in beneficenza.

Nell’ambito delle attività di controllo e tutela delle risorse marine, i militari del compartimento marittimo di Gallipoli hanno condotto due operazioni finalizzate al contrasto della pesca illegale, portando a sanzioni e sequestri significativi.

La prima attività si è svolta in località Lido Conchiglie, dove i militari hanno accertato la detenzione e il trasporto ai fini della commercializzazione di circa 1.200 esemplari di riccio di mare appena pescati, in violazione del fermo triennale imposto dalla Regione Puglia.

Il trasgressore è stato sanzionato con un verbale amministrativo di 2.000 euro, mentre i ricci di mare, ancora vivi, sono stati immediatamente rigettati in mare, ristabilendo così l’equilibrio dell’ecosistema.

La seconda operazione è stata effettuata in località Torre Suda dal personale dell’ufficio locale marittimo di Torre San Giovanni, marina di Ugento. Qui, i militari hanno sorpreso un pescatore sportivo intento alla pesca subacquea con l’ausilio di bombole, tecnica vietata dalla normativa vigente. L'uomo è stato sanzionato con una multa di 1.000 euro e l‘attrezzatura utilizzata, è stata sottoposta a sequestro. Inoltre, il pescato, costituito da 5 kg. tra molluschi bivalvi e cefalopodi, è stato devoluto in beneficenza.


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