Cronaca Parabita Lutto a Parabita: muore di Covid frate della Basilica della Madonna della Coltura Padre Pino aveva contratto il virus 18/05/2021 Maria Grazia Maci Meno di un minuto Lutto nel mondo ecclesiastico salentino per l'improvvisa morte di Padre Pino, frate della Basilica Santuario Santissima Maria della Coltura di Parabita. Il sacerdote di 61 anni aveva contratto il Covid 19 nei giorni scorsi ed era stato ricoverato in ospedale per una forma di polmonite. Nelle scorse ore il tragico epilogo. A dare l'annuncio è stato il rettore della Basilica Padre Francesco nella giornata di oggi. «Angosciati e addolorati vi comunichiamo che Padre Pino è deceduto poco fa. Lo affidiamo alla misericordia di Dio Padre e all'intercessione della Beata Vergine della Coltura».
Cronaca Sorpreso nella notte e rapinato, paura per un camionista salentino 09/03/2025 L’episodio sulla statale 379 nei pressi di Torre Canne. Banditi in fuga con sei bancali di formaggio
Cronaca A fuoco minicar, vigili del fuoco a Nardò 09/03/2025 L’intervento nella tardo pomeriggio di ieri
Cronaca Federaziende insorge sulle restrizioni imposte sulle assunzioni agevolate Under 35 08/03/2025 Chiesto agli onorevoli e senatori del territorio di attivarsi presso le autorità comunitarie per anticipare l'efficacia dell'autorizzazione prevista dal Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea.
Cronaca Giornata internazionale della Donna, il messaggio del sindaco Poli Bortone 08/03/2025 Nell'8 Marzo, il primo cittadino di Lecce indica che bisogna agire e programmare percorsi di consolidamento e rafforzamento dei ruoli che la donna può e deve assumere nei contesti sociali, in ogni ambito professionale e lavorativo.
Cronaca incendio di due autovetture a Monteroni e Trepuzzi 08/03/2025 In entrambi i casi, le cause dei roghi sono in fase di accertamento da parte dei Carabinieri.
Arte e archeologia Gallipoli, Coronese: ''Grande soddisfazione per il finanziamento della fontana antica'' 08/03/2025 La coordinatrice del locale Circolo di Fratelli d'Italia saluta con entusiasmo i foni per il restauro del monumento tramite del Ministro dei Beni Culturali, Alessandro Giuli.