Cronaca 

Autovelox in Salento: nuove multe annullate dal Giudice di Pace di Lecce

Dopo il Photored di Cavallino anche quello di Galatina è stato ritenuto dal Giudice non omologato dal MISE e non adeguatamente segnalato attraverso segnali luminosi

Questa volta è del Giudice di Pace, Cerfeda, la sentenza con cui, in accoglimento delle tesi dell’avvocato Alfredo Matranga, è stato annullato l’ennesimo verbale elevato dalla P.M. del Comune di Galatina sulla S.S. 101 attraverso l’apparecchio denominato Photored 17, che è lo stesso utilizzato dal Comune di Cavallino sulla S.S. 16 e prima ancora da quello di Melpignano, poi rimosso con provvedimento del Prefetto.

In particolare, si legge - senza mezzi termini- nell’ultima sentenza del 27.1.24, la n. 9940 come, nel caso di specie, il Comune non abbia fatto pervenire alcuna documentazione attestante l’omologazione dell’apparecchiatura utilizzata, che risulta così priva della certificazione di omologazione specifica. Ed infatti, ha osservato il Giudice come nella specie rileva la mancata omologazione da parte del MISE dell'apparecchiatura elettronica utilizzata per effettuare l'accertamento, che invece risulta aver ottenuto solo l'approvazione da parte del MIT mediante determine dirigenziali. Per il Giudice, l’apparecchiatura Photored F17rd risulta, come da documentazione depositata dallo stesso Comune di Galatina, mai stata omologata, bensì approvata con determine dirigenziali del MIT. Le apparecchiature debitamente omologate di cui all'art. 142, comma 6, del C.d.S., sono invece quelle apparecchiature che devono presentare, per poter essere legittimamente utilizzate, caratteristiche fondamentali o particolari prescrizioni di cui al Regolamento al Codice della Strada. Nel caso del Comune di Galatina, non essendo stata l'apparecchiatura utilizzata debitamente omologata, ma solo approvata, i suoi risultati non possono essere utilizzati ai fini della contestazione delle violazioni di cui all'art. 142 del Codice della Strada. Per il Giudice, infine, anche con riferimento alle indicazioni sulla visibilità delle postazioni di controllo della velocità, risultano violate dal Comune le norme che prescrivono la segnalazione sì mediante cartelli, ma anche dispositivi di segnalazioni luminosi, idonei per dimensionamento, visibilità, leggibilità e posizionamento.
Per Matranga, il Giudice, in presenza di tutte tali violazioni da parte dell’organo accertatore, ha ritenuto di accogliere il ricorso ed annullare così il verbale impugnato ritenendo, nel caso, non sussistente la prova certa sulla responsabilità del ricorrente.



Potrebbeinteressarti