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Carenze di organico nelle carceri: il sindacato di Polizia Penitenziaria alza la voce

Ne danno voce il Segretario Regionale Ruggiero Damato e il segretario territoriale di Foggia Raffaele Miscioscia.

Di seguito il comunicato stampa del sindacato di polizia penitenziaria “O.S.A.P.P.Puglia” a firma del Segretario Regionale Ruggiero Damato ed il segretario territoriale di Foggia Raffaele Miscioscia:

''Polizia Penitenziaria ai confini del sistema, ma a Foggia tiene testa alla criminalità, ancora rinvenimento e sequestro nel reparto nuovo complesso panetti di  hashish.
In poco meno di una settimana la Polizia Penitenziaria del Carcere Foggiano ha messo a segno duri colpi ai traffici illeciti della criminalità organizzata rinvenendo e sequestrando cellulari e sostanze stupefacenti, nello specifico;
5 aprile u.s. la Polizia Penitenziaria  ha bloccato l’introduzione di cellulari e sostanze stupefacenti tramite drone, il poliziotto addetto alla sala regia notava dei movimenti di accensione e spegnimento della luce in una stanza di pernottamento  presso il il 1°reparto giudiziario ove ristretti detenuti di origini baresi, presumibilmente appartenenti alla criminalità organizzata, tale movimento ha insospettito il poliziotto, che di lì a poco notava l'arrivo dall'esterno di un drone che trasportava telefoni e droga.
Nella serata del 6 Aprile, intorno alle 21:15, nel corso di specifica attività di controllo la Polizia Penitenziaria, preposto e addetto alla sorveglianza rinvenivano abilmente occultati nella barberia dei reparti 5^ e 2^ nuovo complesso, 2 involucri contenenti sostanze stupefacenti, per un totale di oltre 100 gr. hascisc.
Nel pomeriggio dell’8 Aprile alle ore 13:00 circa nel corso di un controllo a sorpresa in una camera detentiva, del nuovo reparto, ha permesso agli uomini della Polizia Penitenziaria di portare a segno un altro successo. di fatti nella camera occupata da detenuti di origine foggiana, ben occultato in un incavo ricavato da una mensola e stato rinvenuto uno smartphone. la perquisizione e continuata fino al ritrovamento anche del cavo di alimentazione all’interno di un panino sigillato in busta.
Nel pomeriggio odierno Preposto al reparto giudiziario e Sorveglianza Generale coordinati dal vice Comandante di Reparto con l'ausilio di colleghi che si trattenevano in servizio oltre il turno rinvenivano n°4 involucri di cui 1 tra i calzini dentro un borsello 3 involucri nel cuscino imbottito. Reparto 3 giudiziaria n° 2 celle perquisite minuziosamente dove ubicati appartenenti presumibilmente alla criminalità foggiana.
Nonostante la gravissima carenza negli organici e le gravissime criticità operative che la polizia Penitenziaria sta vivendo a Foggia, continua con alto senso di appartenenza e di responsabilità a garantire tutti gli standard di sicurezza, a loro va il nostro plauso per i durissimi colpi che stanno mettendo a segno nella lotta alla criminalità, fatti che evidenziano il diuturno sacrificio di 36.000 donne e uomini del Corpo di Polizia penitenziaria che continuano a garantire la sicurezza dentro e fuori le carceri e costituiscono al tempo stesso l’ultimo e talvolta l’unico baluardo di umanità negli infernali gironi penitenziari.
La segreteria Generale O.S.A.P.P. per voce del S.G.A. Pasquale Montesano
, che chiede e ribadisce nuovamente al Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e al Governo Meloni di aprire un tavolo di confronto permanente per discutere di riforme, organici, equipaggiamenti, sovraffollamento detentivo e, non ultima, la strumentalizzazione e la perseveranza della criminalità che necessita di una democratica, rigida disciplina, tesa a ristabilire i canoni delle indicazioni normative del sistema penitenziario.

“Quanto sta avvenendo nelle carceri, con suicidi, omicidi, risse, rivolte, aggressioni alla Polizia penitenziaria, traffici illeciti e, nostro malgrado, anche qualche fenomeno di possibile degenerazione indotta, non può lasciare indifferenti e, soprattutto, non si può considerare ordinario; dunque, non è arginabile con strumenti ordinari.
A tutto ciò si aggiunga che sono 14mila i detenuti in più, rispetto ai posti effettivamente disponibili, mentre alla sola Polizia penitenziaria mancano almeno 16 mila unità, rispetto al reale fabbisogno, di cui la Puglia da tempo risulta la regione piu esposta e penalizzata''.



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