Cronaca Lecce 

Il console di Moldavia in visita a Palazzo Carafa

Stamattina il console onorario della Moldavia in Bari, Domenico De Candia, ha incontarto il sindaco Adriana Poli Bortone per parlare di un percorso di scambi culturali, sociali ed economici.

Un ponte tra Lecce e la Moldavia per rafforzare rapporti di amicizia e collaborazione fra il nostro territorio e un Paese dell'ex Unione Sovietica ormai indipendente dal 1991. La visita, questa mattina, a Palazzo Carafa, del console onorario della Moldavia in Bari, Domenico De Candia, è stata l'occasione per parlare di un percorso di scambi culturali, sociali ed economici tra due realtà apparentemente distanti geograficamente ma che condividono molte affinità a livello culturale ed economico.

''Sottoscriveremo un protocollo d'intesa per la realizzazione di alcuni progetti - fa sapere il sindaco Adriana Poli Bortone - che, oltre che il Comune, potranno coinvolgere anche l'Agenzia per il Patrimonio culturale euromediterraneo. Si tratterà di progetti prevalentemente di caratttere sociale e culturale, che non possono non tenere conto anche dei moltissimi moldavi che vivono nel nostro Paese. Peraltro, la candidatura della Moldavia a Paese membro dell'Unione Europea ci spinge adaccelerare questo percorso di collaborazione, anche considerata la delicata posizione del Paese che confina con l'Ucraina, teatro purtroppo dell'aspro confitto che, inevitabilmente, si riflette anche sul popolo moldavo. Su questo abbiamo dialogato a lungo. Ma abbiamo parlato anche delle eccellenze che offre la Moldavia, in particolare nel settore della tecnologia così come nell'agricoltura avanzata soprattutto in ambito vitivinicolo. Questo percorso di collaborazione, dunque, vuole essere anche il migliore auspicio perchè il Paese possa continuare a crescere e prosperare nella tranquillità, anche con il sostegno e l'amicizia di Lecce e della Puglia''.


Potrebbeinteressarti

Provvedimento AGCOM nei confronti di Telerama

Giuseppe Fornari, presidente del gruppo Lecce Città Pubblica, commenta la decisione dell'Autorità Garante delle Comunicazioni che ha sanzionato l'emittente per violazione delle disposizioni in materia di par condicio.