Trasporto scolastico: “Provincia pronta”. USB: “Precari nell’incertezza e disabili a piedi”

L’apertura differenziata delle scuole (dal 9 al 16 settembre) ha posto al centro dell’attenzione il problema del trasporto scolastico, soprattutto dei disabili. Il consigliere provinciale con delega ai Trasporti, Paolo Greco, nei giorni scorsi ha bacchettato le scuole per la mancanza di comunicazione con l’ente provinciale: “L’autonomia non può essere autarchia: se aprono prima, i dirigenti dovrebbero prima comunicarlo all’ente provinciale per organizzare il servizio di trasporto per tempo”. I sindacati ne hanno approfittato per mettere al centro anche il tema dei 60 precari del trasporto pubblico.

Venerdì, 13 settembre 2024, si terrà un presidio dei lavoratori e delle lavoratrici precari/ie operanti nel servizio trasporto scolastico disabili della provincia di Lecce. Il presidio si terrà nelle vicinanze dell'ingresso della sede della Provincia di Lecce dalle ore 10 alle ore 13. “Non è iniziato per tutti il nuovo anno scolastico! - scrive in un comunicato l’USB - Oltre 160 studenti e studentesse diversamente abili non hanno potuto prendere parte alle lezioni utilizzando il servizio della Provincia.
Il servizio di assistenza e trasporto scolastico che annualmente la Provincia di Lecce rende gratuitamente disponibile con le risorse della Regione infatti quest'anno non è stato ancora attivato. Ciò ha generato un danno per gli studenti, per le famiglie sulle quali è ricaduta per intero l'assistenza e per le lavoratrici e i lavoratori che da anni sono impiegati in questo servizio”.

I sindacati chiedono le stabilizzazioni dei lavoratori del trasporto scolastico: “Ogni anno questi lavoratori si mettono a disposizione per l'anno scolastico e vengono retribuiti solo per quel periodo, senza avere alcuna certezza rispetto al mantenimento del posto di lavoro. Lavoratori che non hanno il ‘diritto’ di ammalarsi perchè rischierebbero così di non essere riassunti l'anno successivo. Lavoratori che ogni anno a fine lezioni si ritrovano disoccupati. Per queste ragioni abbiamo organizzato un presidio davanti alla sede della Provincia di Lecce. Vogliamo incontrare il presidente e costruire un percorso di stabilizzazione”.

Il servizio di trasporto assistito dedicato agli studenti diversamente abili organizzato dalla Provincia di Lecce per l’anno scolastico 2024 – 2025 sarà operativo da lunedì 16 settembre. Come abbiamo già scritto, prima della fine del precedente anno scolastico, infatti, con congruo anticipo, l’Ente di Palazzo dei Celestini, attraverso il Servizio Welfare guidato dal dirigente Roberto Serra, ha avviato la gara per individuare l’operatore economico a cui affidare la gestione del servizio per l’anno scolastico 2024/'25.

Nelle more della scadenza della gara, fissata il 24 settembre prossimo, la Provincia ha attivato tutte le procedure necessarie a prorogare il servizio di trasporto assistito per gli studenti disabili in capo alla ditta che lo ha svolto nel corso dell’anno scolastico 2023 – 2024, così da assicurarne la continuità. Inoltre, nessun Istituto scolastico ha comunicato all’Ente l’inizio delle attività didattiche in anticipo rispetto alla data del 16 settembre fissata dal calendario scolastico regionale.

“La Provincia si è trovata pronta a far partire il servizio di trasporto assistito per gli studenti disabili in coincidenza con l’apertura delle scuole, evitando qualsiasi tipo di disagio per le famiglie. Le polemiche sollevate negli ultimi giorni non servono e creano allarmismi inutili, tanto più in un periodo storico già di per sé preoccupante. Servono i fatti e la Provincia dimostra di farli” - dichiara Antonio Tramacere, consigliere provinciale con delega al Welfare. I fatti sono che alcune scuole hanno aperto prima e, in alcuni casi, si sono creati dei disagi.

L'ente Provincia, come ha spiegato il responsabile ai trasporti, Paolo Greco, dal 2025 sperimenterà l'organizzazione con la popolazione scolastica che risulterà dalle iscrizioni effettuate, indicativamente, nel mese di febbraio 2025, favorendo in questo modo una più coerente determinazione degli orari da parte dei singoli istituti.