Cronaca Luoghi Lecce 

Villa Comunale, servizi igienici vandalizzati, bagni dei disabili chiusi. Guido: “Nascerà un ristorante”

Ancora degrado nella villa comunale di Lecce: bivacco, vandalismo e strutture murate e abbandonate.

La Villa Comunale di Lecce sembra ancora abbandonata a se stessa, con gli edifici murati, bivacco in ogni angolo, l’intonaco che cade dalla fontana monumentale ed i servizi igienici devastati dai vandali.

I bagni sono inagibili e sempre intasati, la gettoniera scassinata (la passata amministrazione si era illusa di poter far pagare l’accesso al wc), bagni dei disabili chiusi a chiave.


“Tutto da rifare e da ripensare per la Villa comunale che sorge nel cuore di Lecce” - spiega l’assessore Andrea Guido, fresco di delega per la “Cura della città” - Rimodulando la gara d’appalto e spacchettandola per sevizi, con ludoteca, bar, bagni e ristorante al posto delle ambulanze nella ex casa del custode potremo rilanciare questo bene storico inserito in un piccolo polmone verde. Lecce città turistica non può avere un servizio di igiene pubblica dato a una cooperativa con un servizio di pulizia solo per un’ora al giorno. Quei luoghi devono essere presidiati perché diventano pericolosi''.


''Ora c’è, intanto, da risolvere il problema del bar con licenza per sola somministrazione di alimenti imbustati “che non è molto agevole per un imprenditore”. Bisognerà avere il placet della Soprintendenza per ottenere un servizio con cucina (il bene, che risale ai primi dell’800, è vincolato).

“La casa del custode può diventare un ristorante che crei un maggior appeal - spiega l’assessore - Salvemini aveva previsto la postazione dell’ambulanza”. È già cominciata la corsa contro il tempo per ridare decoro a un bene prezioso per famiglie e anziani.

G.G.


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