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Consumi, a tavola la famiglia pugliese spende 464 €/mese: uno dei valori più bassi d'Italia

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat sui consumi delle famiglie nel 2023 che fotografa le abitudini alimentari regionali.

A tavola la famiglia pugliese spende in media 464 euro al mese per il solo acquisto di generi alimentari e bevande, uno dei valori più bassi d’Italia. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Istat sui consumi delle famiglie nel 2023 che fotografa le abitudini alimentari regionali.

La fiammata dell’inflazione ha costretto le famiglie pugliesi a risparmiare anche sulla spesa alimentare – dice Coldiretti Puglia - tanto che un nucleo familiare spende a tavola in media 464 euro al mese per l’acquisto di cibo, quando nel 2018 spendeva 457 euro in media al mese.

Con il 21% dei pugliesi che vive in condizioni di povertà relativa, poco meno di 1 milione di persone, è arrivato – aggiunge Coldiretti Puglia - la tanto attesa nuova social card “Dedicata a Te”, un contributo economico di 500 euro destinato a tutte le famiglie a basso reddito per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità, carburanti, o in alternativa, abbonamenti per il trasporto pubblico.

La card per la spesa alimentare è importante per aiutare le famiglie che vivono momenti di difficoltà, ma è anche necessario favorire l’acquisto di prodotti alimentari Made in Italy in modo da sostenere l’economia e il lavoro in Puglia. La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari – sottolinea Coldiretti Puglia – lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.

Per ottenere la card ‘Dedicata a Te’ basta recarsi agli uffici postali dove i beneficiari potranno ritirarla o delegare un soggetto terzo – spiega Coldiretti Puglia – per cui coloro in possesso dei requisiti giuridici di “soggetti delegati” dei soggetti beneficiari possono procedere al ritiro se e solo se in possesso di procura generale, procura speciale, di nomina del giudice tutelare, o di qualsiasi atto formale, di rilievo giuridico, di legittimazione a compiere atti riguardanti i beneficiari della misura.

Chi effettua il ritiro deve essere in possesso del numero identificativo della carta assegnata, indicato dal Comune nelle comunicazioni ai beneficiari. Invece, nel caso in cui il beneficiario risulti destinatario della misura anche nell’anno precedente, l’importo dovuto verrà accreditato sulla carta già assegnata e quindi senza recarsi all’ufficio postale. Inoltre, in caso di furto, smarrimento, distruzione, deterioramento o malfunzionamento è possibile richiedere il duplicato della tessera. In particolare, solo in caso di furto, smarrimento o distruzione è necessaria anche la denuncia presentata alle Autorità di Pubblica sicurezza e il documento di riconoscimento, mentre negli altri casi, è sufficiente esibire la stessa e il documento di riconoscimento.

Contro la povertà – conclude la Coldiretti Puglia – è cresciuta anche la solidarietà che si è estesa dalle organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire dall’esperienza della Spesa sospesa di Campagna Amica grazie alla quale sono stati raccolti oltre 8 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, donati ai più bisognosi.

SPESA A TAVOLA DELLE FAMIGLIE PER REGIONE EURO/MESE:
Campania 614 euro
Sicilia 586 euro
Friuli-Venezia Giulia 576 euro
Calabria 562 euro
Molise 555 euro
Marche 547 euro
Basilicata 542 euro
Abruzzo 541 euro
Lazio 538 euro
Umbria 530 euro
Valle d’Aosta 529 euro
Veneto 518 euro
Trentino-Alto Adige 518 euro
Piemonte 513 euro
Lombardia 507 euro
Toscana 505 euro
Emilia-Romagna 501 euro
Liguria 477 euro
Puglia 464 euro
Sardegna 415 euro
ITALIA 526
(Fonte: Elaborazione Coldiretti su dai Istat)


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