A Veglie e Monteroni finanziamenti per le mense scolastiche

Il Comune di Veglie ottiene un finanziamento da 720mila euro per la realizzazione della mensa scolastica. Una somma che arriva dall’Unione Europea nell’ambito del PNNR, Missione 4 - Istruzione e Ricerca - Componente 1 – Potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università – Investimento 1.2: “Piano di estensione del tempo pieno e mense”– Next Generation.

La realizzazione di una mensa scolastica con un refettorio a disposizione degli alunni vegliesi è la risposta concreta che consente con i fatti di venire incontro a tutte le famiglie e, in particolare, a quelle che in questi giorni hanno sollevato problematiche proprio per la mensa scolastica.

“Andremo a fornire un servizio di qualità, mirato, con pasti e pietanze calde per gli studenti. Un passo importante che ci consentirà – spiega la sindaca Mariarosaria De Bartolomeo – di avere costi meno elevati del ticket finale, garantendo livelli alti e risparmio al contempo”.

“Abbiamo affrontato la problematica pensando ad una programmazione che guardasse al futuro e fosse incisiva – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici Fabio Stefanizzi - non servivano soluzioni tampone e momentanee, ma definitive. Questo traguardo è frutto del lavoro di squadra dell’amministrazione e degli uffici preposti che, con il bando pubblicato a luglio, hanno lavorato sodo per tutto il mese di agosto al raggiungimento dell’obiettivo”.

Inoltre, anche il Comune di Monteroni di Lecce si è aggiudicato un finanziamento di 624mila euro per realizzare una mensa di 260 mq annessa alla scuola primaria di via Gramsci. Il progetto, presentato nel luglio scorso, è stato ammesso tra tutti quelli presentati dai Comuni, per attingere alle risorse del PNRR, messe a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Soddisfatta il sindaco Mariolina Pizzuto: ''Questo permetterà a ben 142 alunni di godere di uno spazio adeguato per i pasti, migliorando la qualità della vita scolastica e andando incontro alle necessità delle famiglie. Non appena siamo venuti a conoscenza della pubblicazione del bando, il 29 luglio scorso, abbiamo speso tutte le nostre migliori energie e professionalità per redigere e presentare il progetto. Oggi finalmente è arrivato l’esito positivo. Sono estremamente grata per il grande lavoro e l’impegno profuso dall’Ufficio dei Lavori Pubblici del nostro Comune, che ha fatto sì che questo centrale progetto possa concretamente giovare a tutta la comunità e possa dunque diventare realtà''.

“La mensa scolastica con il relativo prolungamento dell’orario scolastico viene incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, ma dà anche la possibilità di migliorare e rendere più ricca l’offerta didattica per una scuola sempre più inclusiva e all’avanguardia”.

La mensa potrà accogliere 142 alunni e avrà al suo interno un centro di sporzionamento dei pasti, che vengono preparati nel Centro di cottura comunale, realizzato in un edificio confiscato alla criminalità in via Monte San Michele. I lavori dovranno iniziare nella prima metà del 2025 ed essere ultimati in 6 mesi.

La scuola primaria di via Gramsci viene considerata all’avanguardia sotto il profilo dell’offerta didattica. In giardino vi è anche un orto botanico dove i bambini imparano a conoscere i ritmi della terra, coltivando piante da giardino. Il 6 gennaio scorso, gli alunni e le alunne assieme agli insegnanti e ai collaboratori scolastici hanno avuto la bella sorpresa di entrare in aule completamente rinnovate. La scuola infatti è stata adeguata alle norme di sicurezza, antisismiche e alle tecnologie più avanzate.