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Un ponte tra Lecce e Riyad

Una delegazione composta dai membri dell'avvocatura ministeriale del Regno d'Arabia Saudita è stata accolta questa mattina a Palazzo Carafa dal sindaco Adriana Poli Bortone e dal capo di gabinetto Angelo Tondo.

Un ponte tra Lecce e Riyad per costruire un percorso di scambi culturali, turistici ed economici che verrà suggellato anche da un gemellaggio tra il capoluogo salentino e la capitale saudita.

Una delegazione composta dai membri dell'avvocatura ministeriale del Regno d'Arabia Saudita è stata accolta questa mattina a Palazzo Carafa dal sindaco Adriana Poli Bortone e dal capo di gabinetto Angelo Tondo

Un confronto cordiale, con cui si è inteso avviare un patto d'amicizia per rinsaldare i rapporti con una delle realtà più importanti ed influenti del mondo arabo, che vive oggi un significativo momento d'apertura e collaborazione con numerosi contesti europei negli ambiti culturale, produttivo e sportivo (Riyad ha di recente ospitato la prestigiosa cometizione tennistica iternazionale degli WTA finals 2024, con la partecipazione dei più grandi tennisti del mondo). Un primo confronto, dunque, che schiude nuove opportuità relazionali per approfondire reciproca conoscenza, comuni iniziative ed occasioni di sviluppo, cementando il vicendevole interesse alla vicinanza tra due culture millenarie.

''Rientra nel programma dell'amministrazione comunale - dice il sindaco Poli Bortone - la politica dei gemellaggi e, soprattutto, del confronto fra culture diverse. A ciò va aggiunto anche l'interesse dell'Amministrazione nei riguardi di aziende del territorio che possono ben trovare nuovi mercati. Avremo dal ministero competente l'indicazionedei settori economici che sono maggiormente richiesti''.


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