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Comune di Santa Cesarea Terme illuminato di blu per i diritti dell'infanzia

Oggi, in occasione del 35° anniversario della convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza.

In occasione della Giornata internazionale dell’infanzia e dell’adolescenza, che si celebra oggi, il Comune di Santa Cesarea Terme ha aderito all’iniziativa #GoBlue, promossa da UNICEF Italia e ANCI. Per celebrare il 35° anniversario dell'approvazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell’adolescenza da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’intera facciata del Municipio sarà illuminata di blu, simbolo della campagna di sensibilizzazione.

Durante la serata, saranno proiettate sulla facciata del Municipio animazioni dedicate ai diritti dei più piccoli, visibili attraverso i canali social ufficiali del Comune, dove saranno pubblicati video e foto dell’evento. Il Municipio di Santa Cesarea Terme è inoltre mappato tra i siti partecipanti all’iniziativa #GoBlue sulla piattaforma ufficiale UNICEF, raggiungibile al link https://www.unicef.it/italia-amica-dei-bambini/citta-amiche/go-blue/.

Questa giornata - ha dichiarato il sindaco di Santa Cesarea Terme, Pasquale Bleve - non è solo un momento di riflessione, ma un impegno concreto. Le istituzioni devono essere in prima linea per garantire che i diritti dei bambini e degli adolescenti siano conosciuti, rispettati e applicati. Il nostro gesto simbolico di illuminare il Municipio di blu vuole ricordare a tutti che l’infanzia è una responsabilità collettiva. Ogni bambino e ogni ragazzo deve essere visto come una risorsa preziosa e come il futuro della nostra comunità. Ci siamo impegnati come amministrazione non solo a partecipare a questa iniziativa, ma anche a promuovere politiche e azioni concrete per i più giovani, perché sono loro a dare senso al nostro lavoro quotidiano.

Alle parole del Sindaco fa eco il consigliere delegato alle politiche giovanili, Salvatore Maggio, che ha aggiunto: Il 35° anniversario della convenzione ONU sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, oggi più che mai, diventa un ottimo spunto di riflessione. Ci sentiamo al sicuro rinchiusi nel tepore delle nostre case, affaccendati nei nostri lavori, occupati a garantire, com'è giusto che sia, un futuro a noi stessi e alle nostre famiglie. Diventa, quindi, così distante quello che osserviamo quotidianamente nel quadro digitale che chiamiamo TV, computer, tablet, smartphone e che, forse, inizia a diventare così scontato da non fare troppa notizia. Non troppo distante da casa nostra ci sono bambini e ragazzi a cui manca tutto, a cui mancano quelli che per noi, direi, diventano quasi dei privilegi. Sì, perché la nostra fortuna è stata semplicemente quella di essere nati geograficamente in un posto fortunato. Più che mai il mio pensiero oggi va a loro, con l'impegno di contribuire un mondo migliore che domani possa renderci tutti uguali.


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