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“Semi di legalità”: Giovanni Impastato ospite a Copertino

L’incontro, promosso dall’amministrazione comunale, si è svolto nel pomeriggio al liceo “Don Tonino Bello”

Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978, è stato oggi a Copertino, ospite del primo appuntamento di incontri nella rassegna culturale “semi di legalità” organizzata dal Comune di Copertino. L’incontro con Impastato, tra i fondatori di “Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato”, impegnata nella sensibilizzazione e nel contrasto alle mafie, si è svolto nel pomeriggio all’interno dell’auditorium del liceo “don Tonino Bello”.

All’incontro hanno preso parte in particolare le classi quarte per le quali l’evento rientra nelle attività di PCTO/Orientamento scolastico. Giovanni Impastato ha dialogato con Sabrina Matrangola, la figlia di Renata Fonte, l’assessore del Comune di Nardò che nel marzo del 1984 ha pagato con la vita la sua battaglia contro la speculazione edilizia a Porto Selvaggio. Tra i presenti all’incontro la sindaca di Copertino, Sandrina Schito, la dirigente scolastica Paola Alemanno e l’assessore alla cultura Maria Rosa Rizzo.

La serie di incontri sulla legalità a Copertino, proseguirà il 12 gennaio alle ore 9.30 nella Chiesa delle Clarisse, con Franco La Torre (figlio di Pio La Torre, sindacalista della Cgil e parlamentare assassinato dalla mafia, autore della legge antimafia che porta il suo nome e che introduce nel codice penale il reato di associazione mafiosa, - l’art.416 bis del codice penale - che ha permesso anche la confisca dei beni).
Appuntamenti successivi il 13 gennaio, sempre alle 9.30 nella Chiesa delle Clarisse, con il giornalista Vincenzo Spagnolo e il 17 gennaio alle 11.30 nel Castello di Copertino con la proiezione del docufilm “La Mafia non ha paura”.
Evento conclusivo del ciclo di incontri il 26 gennaio con l’inaugurazione e la consegna alla comunità di Copertino di “Masseria La Tenente”.


Foto Davide Tommasi



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