Curiosità Matino 

«Puglia Mecca gay», l'intervista di Jacopo Etro al New York Times

Lo stilista ha ristrutturato una dimora storica a Matino dove trascorre le vacanze con il marito e la figlia

La Puglia è diventata una “Mecca gay”: ne è convinto Jacopo Etro, stilista e primogenito della celebre famiglia da cui prende il nome la casa di moda, in un'intervista al New York Times. L'articolo prende spunto dalla spettacolare ristrutturazione del palazzo d'epoca di Matino dove Etro e suo marito trascorrono una parte delle loro vacanze in compagnia della figlia.  

«Matino, nella parte meridionale del Salento, è particolarmente amato dagli uomini gay, eppure è solo uno dei circa 30 borghi a un'ora o due dalla città barocca di Lecce che sono diventati desiderabili per la loro privacy, la loro architettura e il loro ritmo lento.» si legge nel reportage.

Ma perchè la Puglia è tanto amata dalla comunità  LGBTQ+?

«Perché i prezzi non sono così cari e le spiagge sono belle”, spiega Etro, aggiungendo che qui in Puglia, il tacco dello stivale italiano, la gente si sveglia ogni mattina e decide, in base ai venti, se l'Adriatico o lo Ionio sono più tranquilli per fare il bagno. Per due decenni la regione è stata governata dalla sinistra; l'attuale presidente della Puglia, Michele Emiliano, “è molto gay-friendly”, dice Etro. Il precedente presidente, Nichi Vendola, che è stato in carica per un decennio fino al 2015, era a sua volta un gay, uno dei primi politici out in Italia. Ma Etro ha anche delle teorie più stravaganti: “È anche per via degli abitanti, sapete? È un po' greco”, osserva sorridendo, riferendosi a quando la Puglia fu colonizzata dai Greci nell'VIII secolo a.C. ”Qui ci sono molte persone bisessuali. Si sposano e poi fanno entrambe le cose».

Potrebbeinteressarti