Salute Sette Lasciare i capelli bagnati non fa venire la cervicale: falso mito smentito dagli esperti di Humanitas La cervicale non è causata dall’essere esposti al freddo, anche se alcune condizioni come l’artrosi o contratture muscolari possono peggiorare a causa di correnti d’aria o sbalzi termici. 23/06/2024 circa 2 minuti Il dolore cervicale, noto anche come cervicalgia, è un disturbo associato all’infiammazione dei muscoli e delle articolazioni del collo: ecco la verità su questo problema Dopo aver sfatato il luogo comune, tipico del sud, del non farsi il bagno dopo mangiato, oggi cerchiamo di capire se è vero che i capelli bagnati possono provocare il dolore cervicale. È una fake news o è vero? Lo scopriremo grazie agli esperti di Humanitas, che in una rubrica periodica rispondono alle tante domande dei pazienti. Il dolore cervicale, noto anche come cervicalgia, è un disturbo associato all’infiammazione dei muscoli e delle articolazioni del collo. Può manifestarsi come un singolo episodio acuto o in forma cronica. Le cause possono essere legate a tensioni muscolari, posture scorrette o possono essere causate da patologie più complesse. Ce ne parla la dott.ssa Erika Giandomenico, specialista in fisiatria presso gli ambulatori Humanitas Medical Care.LE VERE CAUSE DELLA CERVICALGIAI problemi alla cervicale possono derivare da vari fattori, tra cui disturbi muscolari causati da traumi, lesioni, movimenti improvvisi o violenti, nonché da lavori che richiedono un grande sforzo fisico. Tuttavia, la cervicalgia può anche essere un sintomo secondario di diverse patologie, come l’artrosi, le ernie discali o le infiammazioni di origine reumatologica, neurologica, vascolare o tumorale. Un’altra causa comune di cervicalgia è una postura scorretta. Mantenere una posizione in cui si abbassa la testa o si incurva la schiena mentre si lavora al computer o si utilizzano tablet tende a causare rigidità nei muscoli delle spalle e a provocare dolore al collo. Le cefalee, comuni nei giovani, spesso sono associate all’uso prolungato di smartphone e dispositivi tecnologici, a causa della tensione muscolare nel collo e nelle spalle.Lasciare i capelli bagnati non fa venire la cervicale: si tratta di un falso mito. La cervicale non è causata dall’essere esposti al freddo, anche se alcune condizioni come l’artrosi o contratture muscolari possono peggiorare a causa di correnti d’aria o sbalzi termici. In particolare i capelli bagnati sul collo potrebbero ridurre, per evaporazione, la temperatura cutanea e determinare delle contratture riflesse della muscolatura del collo provocando dolore e rendendo difficoltoso il movimento del rachide cervicale.I SINTOMI I sintomi includono dolore al collo (generalmente nella parte postero-laterale), rigidità, ma anche:contrattura muscolarescricchiolio quando si muove il collovertiginimal di testa/cefalea, con conseguente difficoltà nello svolgimento delle attività quotidianedolenza e senso di pesantezza di capo e spalleÈ opportuno un controllo dal medico curante e successivamente dallo specialista fisiatra al persistere dei disturbi descritti. Lo specialista dopo un’accurata visita potrebbe prescrivere degli accertamenti strumentali quali l’esecuzione di una radiografia del rachide cervicale (nelle varie proiezioni), ed eventualmente una risonanza magnetica nucleare del rachide cervicale, in casi particolari; quest’ultimo esame è utile per un maggiore approfondimento diagnostico.LA TERAPIA: STOP A MANIPOLAZIONI E MASSAGGI NON PRESCRITTI Il trattamento dipende dalla sintomatologia e dalla causa del dolore cervicale. In generale, le opzioni terapeutiche includono l’approccio farmacologico, ad esempio l’uso di farmaci antinfiammatori e/o miorilassanti, nonché terapie manuali mirate fornite da un fisioterapista per migliorare la postura del rachide cervicale, eventualmente associate a terapie fisiche come tecar, tens, laser e ultrasuoni.È importante evitare manipolazioni o trattamenti senza una valutazione medica e strumentale adeguata. Tali pratiche possono comportare complicazioni come distorsioni cervicali, un aggravarsi del dolore o contratture muscolari dopo il trattamento, in assenza di una valutazione medica accurata preventiva. Insomma, stop al fai da te. Mettersi nelle mani di uno specialista evita tanti problemi e ulteriori sofferenze.Gaetano Gorgoni
Salute Sette Il dolore ai reni può essere confuso col mal di schiena: i consigli per approfondire 11/10/2024 I problemi renali possono emergere con campanelli d’allarme che il corpo usa anche per altre patologie. Col dottor Corghi vi spieghiamo cosa fare quando emergono questi sintomi.
Salute Sette L’autopalpazione è un importante azione di prevenzione del tumore al seno: ecco come farla 08/10/2024 Con la dott.ssa Erika Barbieri spieghiamo come agevolare la diagnosi precoce e come portare avanti le pratiche di autocontrollo del seno: una piccola secrezione limitata nel tempo è innocua, ma se si notano cambiamenti nel colore, frequenza, consistenza e quantità di liquidi o in presenza di sangue è necessario consultare il proprio medico.
Salute Sette L’ernia non preclude lo sport: si può fare quasi tutto senza esagerare 05/10/2024 L’ernia inguinale è sicuramente una patologia da non sottovalutare, ma la sua presenza non impedisce la pratica sportiva, sebbene siano necessarie alcune accortezze.
Salute Sette Ansia e stress aumentano l’acidità gastrica provocando l’ulcera, che apre la strada a malattie neurodegenerative 27/09/2024 Il dottor Marco Dal Fante oggi ci parla dell’ansia e dello stress come fattore diretto per l’ulcera. Intanto, qualche mese fa, è emersa la notizia della correlazione tra ulcera dello stomaco o dell’esofago e sviluppo di malattie nuorodegenerative.
Salute Sette Giornata Mondiale dell'Alzheimer: ''Un'occasione per sensibilizzare e supportare pazienti e famiglie” 21/09/2024 La dottoressa Silvia Perrone, responsabile del centro Psineuro di Lecce, spiega quali sono le terapie innovative e i metodi per trattare l’Alzheimer e sostenere il caregiver, che spesso affronta un periodo di crisi.
Salute Sette Il magnesio è fondamentale: ecco perché e come assumerlo 18/09/2024 Una dieta equilibrata è sufficiente a garantire un corretto apporto di magnesio, poiché si tratta di un minerale 5 in una vasto assortimento di cibi, ortaggi e frutta soprattutto.