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Ancora turbolenze nella maggioranza del sindaco Aprile

Nonostante il rimpastino delle ultime ore, che ha consegnato alla città tre assessori le tensioni non sembrano sopite.  Una giunta striminzita, composta da tre persone, Salvatore Vetran...

Nonostante il rimpastino delle ultime ore, che ha consegnato alla città tre assessori le tensioni non sembrano sopite.  Una giunta striminzita, composta da tre persone, Salvatore Vetrano e Nicola Gennachi (Udc e Veglie Futura), già nominati tempo fa, e Maria Rosaria De Bartolomeo (Pd), scelta in questi giorni, per garantire la quota rosa. Le previsioni di qualche mese fa sono state disattese, la giunta comunale infatti non è composta da cinque elementi né la donna del gruppo è stata scelta all’esterno, come ipotizzato all’indomani dello scioglimento della vecchia compagine. Eppure le manovre delle ultime ore non sembrano garantire torale serenità alla maggioranza del sindaco Sandro Aprile, considerato che tre consiglieri, Valerio Armonico, Sandro Greco e Fabrizio Stefanizzi, hanno sì in qualche modo manifestato condivisionea denti stretti verso gli obiettivi dell’amministrazione per gli ultimi due anni di mandato, ma dissentono in pieno dalla decisione di tagliare a tre il numero degli assessori. Probabile il passaggio, in queste ore, di quote della maggioranza agli scranni dell’opposizione, con spaccature e frizioni che potrebbero portare a un cammino sofferto fino al 2015. Di giunta istituzionale e non politica ha parlato il primo cittadino, per quanto comunque i prescelti appartengano a precisi schieramenti. Ne esce bene l’Udc, che a fine gennaio aveva deciso di non sciogliere le riserve circa la possibile nomina di altri due consiglieri comunali del gruppo (Cosimo Vetrugno e Carlo Calcagnile), aspettando l’esito delle elezioni governative e tenendo quindi in scacco il futuro di Palazzo di Città. Più acciaccato il Pdl, con nessuna nomina, nonostante l’apertura totale al dialogo e il numero di consensi alle urne, superiore di oltre tre volte a quello dell’Udc. Lunedì nuovo incontro per stabilire l’assegnazione delle deleghe, ma per i colpi di scena potrebbe mancare molto meno. Soddisfatta De Bartolomeo, soprattutto “per la riconferma e la fiducia accordatami in queste ore. C’è tanto da fare ma riuscremo nei nostri intenti”. Fabiana Pacella   

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