Politica Puglia sette 

AQP, FdI: ''Emiliano imbarazzante, falsifica la realtà''

Replica del capogruppo Renato Perrini e dei consiglieri Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Tommaso Scatigna e Tonia Spina secondo cui il governo Meloni e l'ex ministro Fitto hanno permesso che l'ente rimanesse in mano pubblica.

“Usiamo la parola ‘imbarazzante’ per non usarne di volgari… ma francamente quanto detto oggi in conferenza stampa sull’Acquedotto Pugliese dal presidente Emiliano rasenta la sfacciataggine più assoluta, invece di tacere, straparla per prendersi meriti che né lui né la sua maggioranza hanno. Se l’ex ministro Fitto non avesse presentato l’emendamento col ‘cavolo’ l’ente sarebbe rimasto di proprietà pubblica, solo grazie al Governo Meloni si è evitato che la sciagurata legge approvata dal Consiglio regionale e partorita dalle menti del governo Emiliano producesse ben altri risultati. Altro che meriti''. E' la replica del gruppo regionale di Fratelli d’Italia (capogruppo Renato Perrini e i consiglieri Dino Basile, Luigi Caroli, Giannicola De Leonardis, Tommaso Scatigna e Tonia Spina) a quanto detto dal presidente della Regione in conferenza stampa.

“A questo punto siamo davvero preoccupati perché un presidente che dice che Meloni e Fitto ‘si sono convinti che la nostra opinione era corretta e hanno sostenuto la nostra scelta’ è un presidente che falsifica la realtà! Se lo fa in buonafede e allora Emiliano non è più nelle condizioni di essere al guida di una Regione importante come la Puglia, se lo fa in cattiva fede è anche peggio: perché pensa di poter continuare a prendere in giro i pugliesi e fare dell’Acquedotto (e quindi della società veicolo che il Governo nazionale ha affidato ai Comuni e non la Regione) ancora una mucca da mungere in vista delle prossime elezioni”, concludono i consiglieri di minoranza.


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