Economia e lavoro Lecce 

Pubblicato il nuovo numero del Quaderno Economico Aforisma

Online il numero 12/2025 che arriva in un momento delicato e insieme stimolante per l’economia del Salento e dell’intero Mezzogiorno.

E' online il dodicesimo numero del Quaderno Economico Aforsima che arriva in un momento delicato e insieme stimolante per l’economia del Salento e dell’intero Mezzogiorno. Mentre l’Italia continua ad affrontare i riflessi della crisi geopolitica e le nuove sfide poste dalla transizione ecologica e digitale, il nostro territorio si interroga sul proprio futuro economico e sociale.

Promosso da Aforisma, con il sostegno di Banca Popolare Pugliese, questo quaderno si propone di offrire una panoramica ampia ma leggibile dell’evoluzione economica del territorio salentino. L’obiettivo è duplice: fotografare i principali indicatori che descrivono lo stato di salute della nostra economia e stimolare un confronto pubblico e costruttivo su dove stiamo andando.

Nel corso del 2023 e del 2024, alcuni settori strategici – come il turismo, l’agroalimentare e l’ICT – hanno mostrato segnali di vitalità, mentre altri ambiti, in particolare la manifattura e il commercio tradizionale, continuano a fare i conti con una fase di assestamento e trasformazione.

Particolare attenzione è dedicata al mondo delle imprese, ma anche le aspettative, le difficoltà e i cambiamenti organizzativi in atto, con un focus specifico sulle famiglie, sul gender gap. In questo quadro, la collaborazione tra pubblico e privato, tra università, enti di formazione e aziende, diventa cruciale per generare valore e rafforzare la competitività del territorio.

Ampio spazio è riservato anche al tema del lavoro. Il Salento continua a registrare tassi di disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile, superiori alla media nazionale. Tuttavia, emergono segnali incoraggianti legati alla crescita dei servizi avanzati e alla presenza di nuove competenze, spesso formatesi grazie al sistema della formazione terziaria e post-universitaria.

Da qui la necessità di un rafforzamento delle politiche attive, dell’orientamento e della connessione tra formazione e fabbisogni reali delle imprese.

Il quaderno si chiude con due approfondimenti tematici che riprendono argomenti di stretta attualità: uno dedicato alle spese militari ed uno sulla battaglia dei dazi in corso.

Entrambi gli studi sono basati su rilevazioni recenti e restituiscono la complessità di un territorio ricco di potenzialità, ma ancora alle prese con ritardi infrastrutturali e limiti di sistema.

L’Osservatorio conferma così di voler rappresentare uno spazio di analisi e riflessione condivisa. Non un semplice report di dati, ma un invito al dialogo e alla collaborazione tra istituzioni, mondo produttivo, terzo settore e cittadinanza. Perché comprendere la realtà che ci circonda è il primo passo per cambiarla.


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