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Martano, continua fino a domenica la Sagra della Volìa cazzata

Successo indiscusso per le olive schiacciate in Largo Primo Maggio.

La prima serata della Sagra de la Volìa Cazzata si è rivelata un successo e ha confermato l'importanza di questo evento per la valorizzazione delle tradizioni locali e della cultura enogastronomica del territorio. Tantissime presenze e un pubblico curioso ha affollato lo spazio di Largo Primo Maggio sotto le tensostrutture che accolgono gli stand gastronomici: famiglie, giovani e visitatori provenienti da tutta la provincia, ma anche tanti turisti ancora presenti a Martano e desiderosi di scoprire i sapori autentici e i piatti tipici della tradizione salentina.

L’evento, organizzato dall'Associazione Culturale e Ricreativa Cosimo Moschettini di Martano, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano, è co-finanziato dalla Regione Puglia con D.G.R. n.624 del 2 maggio 2022 e D.G.R.n.1499 del 30 ottobre 2023 del Dipartimento Sviluppo Economico - Sezione Promozione del Commercio, Artigianato e Internazionalizzazione delle Imprese.


I sapori della tradizione in primo piano - La Sagra de la Volìa Cazzata ha dimostrato, ancora una volta, quanto le tradizioni locali possano essere un punto di riferimento per la comunità e una grande attrazione per i visitatori. La partecipazione entusiasta e il clima di festa sono stati il segno tangibile di quanto sia forte il legame tra il territorio e le sue radici.


Protagoniste indiscusse della prima serata sono state le “volìe cazzate”, preparate secondo l’antica tradizione, tramandata di generazione in generazione. Accompagnate ai classici piatti della tradizione contadina salentina, le olive hanno conquistato, anche quest’anno, tutti i palati consegnando, così, un'esperienza gastronomica autentica e genuina. I piatti tipici locali, come morsi fritti, pittule, cicoreddhe con le fave, cicoreddhe con la carne di maiale, carne alla brace, pezzetti di cavallo al sugo, bruschette oltre all’immancabile pasticciotto all’olivotto, la crema dolce di olive.

Gli stand gastronomici, curati nei minimi dettagli, hanno soddisfatto anche i gusti più esigenti, mentre l'accoglienza calorosa dei volontari ha reso l'esperienza ancora più piacevole.


Non solo cibo: comunità, amicizia e divertimento
Oltre ai sapori, la Sagra de la Volìa Cazzata rappresenta un momento di unione e condivisione per tutta la comunità. 2000 posti a sedere, un’ampia area coperta e stand gastronomici accoglieranno migliaia di visitatori pronti a vivere questa festa. E come da tradizione, la degustazione gratuita delle volìe cazzate sarà il momento clou per tutti gli amanti della buona cucina.

Gemellata dal 1996 con la Festa del Risotto di Villimpenta, la sagra vedrà la partecipazione degli organizzatori mantovani, che porteranno a Martano piatti tipici come risotto, polenta con formaggi e salumi mantovani.

Musica, intrattenimento e comunità
Oltre ai sapori, la Sagra de la Volìa Cazzata ha aperto il ricco programma di intrattenimento, con la musica popolare che ha animato tutta la serata. I suoni delle pizziche e delle sonorità popolari hanno fatto ballare e vivere fino in fondo lo spirito della manifestazione.

La sagra continuerà questa sera con l’esibizione dei Penisola, gruppo di pop/rock italiano, alle ore 20.30 mentre sul palco della Volìa Cazzata, torna Consuelo Alfieri con il suo SIROCO alle ore 22.00. Il divertimento continuerà anche sabato e domenica con altre serate ricche di musica: sabato 19 ottobre, si esibiranno i Briganti di Terre d’Otranto e a seguire i Rewind con divertentismo anni '70-'80-'90 mentre domenica 20 ottobre chiuderà l’edizione 2024 l’Orchestra Salento – folk, liscio e musica popolare.

Nota importantissima, il tradizionale Pranzo della Domenica, un momento conviviale in cui i visitatori potranno gustare i sapori autentici del territorio in compagnia dello staff della sagra: per prenotazioni si potrà contattare il 338.7454622 Per ulteriori informazioni sull’evento e per consultare il programma completo, è possibile visitare il sito ufficiale www.voliacazzata.it o contattare direttamente gli organizzatori.


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