A Castro la prima Festa della Cozza castrense

Castro è pronta a far festa con un simbolo della tavola, della cultura e delle tradizioni locali più antiche, la castrense. Una cozza nel suo genere, perché allevata e affinata nella baia di Castro, dove si nutre di fitoplancton e sali minerali e viene ossigenata da correnti sottomarine naturali.

Un prodotto particolare e di alto valore nutraceutico, punta di diamante della produzione ittica del territorio, che diventa regina di una due giorni organizzata da Marevivo con il patrocinio del Comune di Castro, oggi e domani che apre di fatto il calendario degli eventi estivi a Castro.

Taglio del nastro vstasera alle ore 19:00 alla presenza di Antonio e Vincenzo Ciullo, Maria Antonietta Bove presidente dell’associazione “Gli Amici di Nico”, il sindaco di Castro Luigi Fersini e il vicesindaco Alberto Capraro.

Organizzatori ed esperti che porteranno per mano il pubblico nelle pieghe del viaggio fatto di ricerca nella miticoltura di alto livello che ha portato alla nascita della castrense.

L'evento mira a sensibilizzare sull'importanza della produzione sostenibile di mitili, valorizzando il territorio di Castro e di tutto il Salento, portando benefici come occupazione, turismo, sostenibilità ambientale e inclusione sociale attraverso la virtuosa collaborazione con “Gli Amici di Nico”.

L’evento è infatti forte della ricchezza del contributo di persone speciali,  che superando il limite delle diverse abilità contribuiranno a rendere la due giorni punto di partenza per un modello innovativo di inclusione e di comune volontà nel superare ogni barriera, fisica e culturale.

Stasera, dalle ore 19:00 alle ore 21:30, barman d’eccezione, sotto la guida di validi “Job Coacher” prepareranno e faranno degustare un misterioso cocktail, il “rainbow”, ideato proprio dai ragazzi autistici de “Gli Amici di Nico”.

Durante la serata sarà inoltre presentato l’importante e originale progetto di avviamento al lavoro denominato “ MARE VIVO & FRIENDS” che si svolgerà a partire da settembre presso gli stabilimenti produttivi di Marevivo proprio con i ragazzi speciali dell’associazione.