Cronaca Gagliano del Capo 

Assenteismo sul posto di lavoro, i NAS nel Distretto Sanitario di Gagliano del Capo

Sospesi una infermiera e due operatori, mentre tra gli altri indagati figurano due medici, altri infermieri, operatori ed amministrativi con diversi incarichi.

Devono rispondere di truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale e false attestazioni in certificazioni nei confronti di diversi dipendenti le tre persone a cui è stata notificata stamattina dai NAS dei Carabinieri di Lecce la sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio servizio per un periodo di 8 mesi, oltre ad altri 11 tra dirigenti medici, infermieri, impiegati amministrativi, tutti dipendenti dell'ASL di Lecce, in servizio presso il Distretto Distretto Socio-Sanitario di Gagliano del Capo a cui è stato notificato l'avviso di garanzia.

I militari hanno dato esecuzione all'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica di Lecce, per numerosi episodi di assenteismo dal proprio posto di lavoro.

L'articolata attivita investigativa, condotta con pedinamenti e videocamere per 10 mesi tra il 2021  ed il 2022 dai militari del NAS, ha permesso di formulare l'ipotesi di reato di truffa aggravata in danno del Servizio Saniraio Nazionale, poiché gli interessati avrebbero fatto timbrare il proprio badge marcatempo da altri colleghi compiacenti in modo tale da attestare Ia loro presenza in servizio in orari in cui sarebbero stati assenti, per ritardo o allontanamento anticipato, per ragioni esclusivamente personali, inducendo cosi in more I'Amministrazione di appartenenza.

Le misure interdittive hanno riguardato una infermiera e due operatori, con varie mansioni, mentre tra gli altri indagati figurano due medici, altri infermieri, operatori ed amministrativi con diversi incarichi (tecnici specializzati, assistenti, portieri, autisti).

Il procedimento penale è nella fase delle indagini preliminari, ora concluse, pertanto nei confronti degli indagati vige la presunzione di innocenza fino ad eventuale sentenza di condanna passata in giudicato.

“L’inchiesta della Procura di Lecce sul Distretto socio sanitario di Gagliano del Capo dove 11 operatori sono indagati con l’accusa di truffa aggravata in danno del Servizio sanitario nazionale e per false attestazioni in certificazioni, crea in noi sconforto e rabbia – commenta il Commissario Straordinario di ASL Lecce Avv. Stefano Rossi – siamo costernati per i reati che i dipendenti avrebbero commesso e ci sentiamo parte lesa. Perché fatti come questo screditano il lavoro quotidiano della maggior parte degli 8300 dipendenti di ASL Lecce che ogni giorno, con dedizione e impegno, lavorano per il Servizio sanitario nazionale. Come è già avvenuto in passato anche in questo caso la magistratura avrà tutto il sostegno necessario”, ha concluso il Commissario.




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