Delegazione Forza Italia visita l'Ospedale di Galatina: ''Struttura in smantellamento''. La replica della ASL

''L’ospedale di Galatina è in fase di smantellamento e sembra che qualcuno abbia deciso di condannarlo ad una morte lenta e silenziosa: l’abbiamo visitato questa mattina, nell’ambito dell’iniziativa di Forza Italia “Operazione Sanità”. Lo affermano in una nota il capogruppo in Consiglio regionale Paride Mazzotta, l’on. Andrea Caroppo ed il sen. Antonio Trevisi di Forza Italia.

''La struttura, che richiederebbe interventi urgenti di ristrutturazione, è a dir poco fatiscente soprattutto in alcune unità, come il pronto soccorso. Il reparto dell’emergenza-urgenza non è nelle condizioni di far fronte alle richieste sia perché manca la parte chirurgica sia per locali assolutamente non idonei. E ancora: su 200 posti letto previsti per la struttura, ce ne sono solo 100. Una carenza così grave da aver determinato la chiusura di due reparti importantissimi come quelli di terapia intensiva e neuropsichiatria infantile. A Medicina Interna, invece, su 52 posti letto indicati nel piano ospedaliero, ce ne sono solo 19''.

''Criticità aggravate da un’atavica carenza di personale, che determina condizioni di lavoro pesantissime per i dipendenti e compromette il servizio reso ai cittadini. Un ospedale dimenticato e depauperato che, però, serve un bacino di utenza rilevantissimo. Anche a Galatina, quindi, l’azione del governo regionale si è vista solo per i tagli e per la moltiplicazione dei disservizi'', concludono i rappresentanti forzisti.

Ed in merito alla visita nell’Ospedale di Galatina della delegazione di Forza Italia ASL Lecce ha diramato un comunicato in cui si afferma: ''Questa mattina una delegazione di Forza Italia, guidata dal capogruppo in Consiglio regionale Paride Mazzotta e dai parlamentari pugliesi on. Andrea Caroppo e sen. Antonio Trevisi, ha visitato, accolta dalla Direttrice Sanitaria di ASL Lecce Dott.ssa Maria Nacci, dal Direttore del Dipartimento della Rete Ospedaliera Dott. Osvaldo Maiorano, dal Direttore medico di Presidio Dott. Giuseppe De Maria e dalla Direttrice amministrativa di Presidio Avv. Marcella Turco''.

''L’Ospedale di Galatina, è bene ricordarlo, è un Ospedale di base investito da progetti di riqualificazione internistica. Nessuno smantellamento o depauperamento in corso quindi. Tra i vari interventi in programma: attivazione di 12 posti letto di Neuropsichiatria infantile in fase di programmazione e captazione fondi appositi, 12 posti letto di terapia sub intensiva ed intensiva, ammodernamento delle sale operatorie. In un’ottica di organizzazione Dipartimentale, l’Ospedale svolge una funzione rilevante nella sua attività di Chirurgia programmata e di Medicina interna; grazie al raccordo con il Distretto Socio Sanitario rappresenta un nodo di rilievo della rete territoriale dedita alla presa in carico di pazienti fragili e con cronicità. In base all’ultimo Piano di riordino della rete ospedaliera approvato dalla Giunta regionale, i posti letto, nell’Ospedale di Galatina passeranno da 125 a 215. Gli uffici preposti sono al lavoro per il reperimento dei fondi per attuare gli interventi oggetto della riprogrammazione''.

''In particolare, verrà attivata la Lungodegenza con 20 posti, i posti di Malattie Infettive passano da 12 a 24, quelli di Medicina generale da 20 a 52. Per quanto ospedale zonale, l’Ospedale assolve alla propria funzione pur in una condizione di carenza di personale, questione nazionale, come è noto, e non regionale o locale. Si distingue la Week Surgery (articolazione operativa per la chirurgia programmata del Dipartimento di Chirurgia e Specialistiche) che evidenzia un aumento dei Day Service, rispondendo alla ricerca di setting assistenziali più appropriati per meglio soddisfare i bisogni dell'utenza e contestualmente contenere i costi''.

''Rispetto al Pronto Soccorso, in cui si registra un aumento degli accessi nei primi 9 mesi del 2024 rispetto ai primi 9 mesi del 2023 (+17,4%): la struttura necessita di interventi di ristrutturazione per cui ASL Lecce ha avviato il reperimento dei fondi ulteriori per l’ammodernamento del Pronto Soccorso'', conclude la nota.