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I Carabinieri arrestano il finto maresciallo dell’Arma: scoperte 3 truffe agli anziani

Si tratta di un 56enne campano arrestato in flagranza di reato dopo aver sottratto ad una donna di 76 anni di Salice 4000 euro. Colpi anche a Lizzanello e Soleto.

Nel tardo pomeriggio di ieri, i Carabinieri del NORM della Compagnia di Campi Salentina, in collaborazione con i colleghi della Stazione di Salice Salentino, hanno effettuato un arresto significativo, dimostrando ancora una volta il proprio impegno nella lotta contro le truffe agli anziani e a sostegno delle fasce più vulnerabili della popolazione.

Un uomo di 56 anni, originario della Campania, disoccupato, è stato arrestato in flagranza di reato per truffa ai danni di un’anziana signora di 79 anni, pensionata e residente a Salice Salentino. Il truffatore si era presentato come un maresciallo dei Carabinieri, riuscendo ad ingannare la vittima con una telefonata in cui la informava di un presunto incidente stradale che aveva coinvolto la figlia. Per evitare conseguenze legali, l’uomo ha persuaso la donna a consegnargli la somma di 4.000 euro in contanti.

Questo episodio evidenzia l'abilità del truffatore, ma anche la vulnerabilità di molti anziani, spesso presi di mira da individui senza scrupoli. Tuttavia, la rapida segnalazione ai Carabinieri da parte di alcuni cittadini ha permesso alla gazzella di bloccare il soggetto mentre tentava di allontanarsi velocemente dall’abitazione della vittima. La sorpresa dei militari è stata enorme poiché hanno rinvenuto tutta la somma addosso all’uomo.

A quel punto, i militari hanno esteso le attività di P.G. anche ad un B&B del capoluogo salentino, dove l’uomo alloggiava ed hanno rinvenuto l’ulteriore somma di 2.100 euro in contanti, provento di un’altra truffa commessa sempre ai danni di un’anziana, questa volta, a Soleto, il 17 febbraio scorso.

Nel corso delle indagini, i Carabinieri hanno rinvenuto anche vari monili in oro, oggetto di un’ulteriore truffa ai danni di un’altra anziana a Lizzanello, avvenuta sempre la mattina dello scorso 17 febbraio. I beni sono stati prontamente restituiti ai legittimi proprietari, un gesto simbolico di giustizia e supporto per le vittime di atti illeciti.


Sono ben tre, quindi, le truffe scoperte dai Carabinieri, nel pomeriggio di ieri. Questo arresto dimostra la determinazione dell’Arma dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Lecce nel combattere le truffe e proteggere le persone più vulnerabili. È fondamentale che la comunità rimanga vigile e collaborativa, segnalando ogni comportamento sospetto e difendendo i propri cari, specialmente gli anziani, da tali inganni.

Dopo aver completato le formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, su disposizione del PM di turno della Procura della Repubblica di Lecce che dirige le indagini.

I Carabinieri invitano la popolazione a prestare attenzione e a informarsi su come riconoscere e prevenire le truffe. In caso di dubbi o sospetti, è sempre consigliabile contattare le forze dell'ordine.


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