Passa il bilancio, il centrosinistra si astiene. Poli: “Giro d’Italia, ce la faremo da soli”

In mattinata, il Consiglio Comunale di Lecce ha approvato la delibera sul bilancio di previsione finanziario 2025/2027, con 19 voti favorevoli contro 8 astenuti della minoranza. Il ritardo è dovuto al cambio del collegio dei revisori dei conti, come ha spiegato la sindaca.

Il buco di 1,2 milioni viene coperto con quello che avanza dal Patto per Lecce, come già anticipato nelle commissioni: la linea della maggioranza non cambia.

Con la dieta proposta dalla minoranza, avremmo paralizzato l’attività dell’amministrazione: è vero che saremmo rientrati più velocemente dal debito, ma non avremmo potuto assicurare i servizi che possiamo assicurare oggi - ha spiegato Poli Bortone - Abbiamo chiesto al ministero se la soluzione della compensazione è percorribile e il dato di fatto è che non ha detto che non è percorribile. In altre parole, la Commissione per la stabilità degli enti locali (COSFEL) ha chiesto un’integrazione documentale e quindi controllare che tutto sia in regola: questo mancato diniego è stato interpretato dalla maggioranza come un via libera.

Ci presentiamo alla cittadinanza un bilancio 2025-2027 che noi riteniamo solido - ha detto la prima cittadina. L'ex sindaco Carlo Salvemini ha spiegato di essersi speso solo per portare in Consiglio un deliberato ineccepibile. Salvemini ha citato le norme di legge, inclusa la finanziaria del 2023, che prevedono che le eventuali eccedenze debbano essere investite ai fini del ripiano del disavanzo. Adriana Poli Bortone ha bacchettato Salvemini per aver inserito in bilancio come entrata fantasiosa quella da 1,3 milioni derivanti dagli autovelox leccesi, affermando che si trattasse di cifre dall'utilizzo libero, ma compiendo un grave errore perché si tratta di cifre vincolate.

Da cosa avremmo dovuto prendere le risorse mancanti, dovuta al fatto che l'amministrazione precedente ha messo in bilancio una voce sbagliata? - ha chiesto Adriana Poli Bortone - Da quali voci di bilancio? I servizi sociali? Se l'ex sindaco avesse avuto qualche idea, avrebbe dovuto presentare un emendamento per indicare con quali risorse coprire il buco. Salvemini si è difeso spiegando che le cifre erano state comunicate dagli uffici.

Il contributo in più dello Stato di oltre 1 milione e 240mila euro dev’essere utilizzato con responsabilità e non è sufficiente a coprire il buco da sanzioni al Codice della Strada - ha puntualizzato Adriana Poli Bortone - Una differenza di 200mila euro che noi recupereremo su altre linee di intervento.

Salvemini ha manifestato soddisfazione e ha parlato di continuità sostanziale con quello che è avvenuto negli anni precedenti. PNRR e CIS hanno avuto un impatto importante sulla città: 85 milioni provengono dal Fondo di coesione. Però l’ex sindaco resta perplesso sulla compensazione del “buco” con le cifre del patto per Lecce, ciononostante ha spinto tutta l’opposizione ad astenersi e non a votare contro.

Polemiche in mattinata anche sul Giro D’Italia. Adriana Poli Bortone ha rassicurato tutti:
“Andremo avanti senza l’ausilio di nessuno, ma con l’aiuto del nostro governo che in circostanze ha dimostrato di essere vicino a Lecce - ha annunciato la sindaca  Adriana Poli Bortone - C'è anche un comitato organizzatore, presieduto dall’ottimo Salvatore Bianco, che si sta muovendo per tutti gli eventi collaterali che saranno organizzati insieme al giro d’Italia.

Tra gli argomenti di discussione la richiesta con un’interpellanza del consigliere Pd, Antonio Rotundo, di una rotatoria sulla strada di via dello Stadio per permettere l’inversione, in via Giovanni Paolo II, dove nel 2018 è stato eliminato il photored per bassa incidentalità (5 incidenti in 5 anni). Capoccia spiega che ci sono 3 semafori per limitare la velocità e che chi fa inversione prima del previsto commette un illecito. L’assessore si è impegnato a fare una verifica tecnica che comporta anche il reperimento delle risorse per edificare una rotatoria.

Tutto pronto per far rinascere l'immobile ex Lega Navale, che sorge sul Lungomare Marinai d’Italia, a San Cataldo: progetto finanziato CIS per 1,6 milioni, che con la variante passata in consiglio sarà classificata da B20 a F12 (attrezzature civili di interesse pubblico).

In mattinata è stato approvato il progetto di fattibilità per la variante di destinazione d’uso. Poli Bortone ha chiarito che il parere dell’Avvocatura è stato chiesto ed è stato invocato il pubblico interesse: il bene è incluso nel finanziamento CIS, espungendolo si perderebbe il finanziamento. Dunque, Adriana Poli Bortone chiarisce che la situazione deve restare così com’è nel percorso delineato nel 2021.

Passa anche la delibera di acquisizione della proprietà privata di alcune vie nelle marine di Lecce, su cui da 20 anni si svolge attività pubblica. Verranno realizzate opere pubbliche idriche e fognanti per un valore di 12 milioni. Dopo due decenni finalmente i residenti delle case sparse di San Cataldo e Frigole potranno avere un servizio moderno di rete idrica e fognaria.

“Con la delibera approvata oggi si sblocca l'iter per la realizzazione della rete idrica e fognante sinora fermi con il rischio di perdita dei finanziamenti perché il Comune aveva difficoltà ad acquisire al patrimonio pubblico le strade interessate, che è bene ricordarlo sono aree ad uso pubblico ultra ventennale e che pertanto vanno acquisite gratuitamente al patrimonio pubblico'',scrive Antonio Rotundo, consigliere Pd.

I progetti riguardano il completamento della rete idrica e fognante nelle marine di lecce( San Cataldo e Villaggi Sole, Wojtyla, Dario e località Marangi, Mezzagrande Nord  e Sud e Borgo Piave), Case Simini, S.P. Frigole-San Cataldo,  via Roma, via Termini Imerese, via Ancona, via Rosignano, via Silvi marina, via Piombino e via Albissola della marina di Torre Rinalda per un importo complessivo di 11.700.000 euro.

Dopo la delibera di oggi l'acquedotto pugliese procederà all'adozione di tutti gli atti necessari per poter giungere quanto prima  alla realizzazione delle opere affinché tantissime famiglie possano avere dopo una lunghissima attesa sia l'acqua che la fogna”.
G.G.