Politica Lecce 

Dal Pd: ''Giunta Poli azzera partecipazione. Scontro inevitabile''

La città senza Comitati di Quartiere e senza le Consulte. Il Gruppo Consiliare e la Segreteria Cittadina del Partito Democratico di Lecce sul piede di guerra.

''ll PD chiede con forza la tutela della democrazia; confermiamo la netta contrarietà alla modifica delle modalità di selezione dei componenti dei Comitati di quartiere. Comitati di quartiere nominati dalla politica al posto di comitati di quartiere eletti con il voto dei cittadini sono una finzione della partecipazione effettiva ai processi decisionali''. Lo affermano in una nota il Gruppo Consiliare e la Segreteria Cittadina del Partito Democratico di Lecce.

''Ma la preoccupazione del PD è legata anche alla mancata attivazione delle Consulte Cittadine. Le Consulte dovevano essere in funzione già a dicembre scorso, entro sei mesi dalle elezioni, e invece, nonostante gli impegni assunti in Commissione Controllo lo scorso novembre, non si è proceduto a pubblicare il relativo bando. In questo modo di fatto oggi la Città è priva di tutti gli organismi della partecipazione previsti dal nostro Statuto''.

''Anche la petizione popolare su Lecce 30 presentata l'estate scorsa da oltre 500 cittadini come richiede la Normativa non viene ancora portata come il Regolamento richiede all'esame del Consiglio Comunale in violazione tra l'altro di precise Norme regolamentari. Per questo appare davvero fuori luogo l'intervento dell'assessore agli Organismi della partecipazione che, invece di rispondere delle sue inadempienze, si avventura in polemiche strumentali contro la minoranza''.

''Il Partito Democratico chiede nuovamente che si torni a un sistema elettivo che garantisca la legittimità dei comitati attraverso la scelta diretta dei cittadini cui non può essere sottratto il diritto di voto e di espressione libera. Su questo il PD non farà sconti e non consentirà che la Città torni indietro'', conclude la nota.


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