Cronaca Politica Lecce 

I 7 esperti si insediano per rivisitare il Pug e arrivava la risposta a LCP

Non esiste un conflitto di interessi, secondo Giampaolo Scorrano, perché i professionisti prepareranno solo un documento per la giunta.

L’assessore all’Urbanistica, Gianpaolo Scorrano, si è preso i 15 giorni previsti dalla legge per articolare una risposta nel merito ai diversi rilievi fatti nell’interrogazione di Lecce Città Pubblica, che riguardavano anche un eventuale conflitto di interesse. Due settimane fa, l’ex sindaco è partito all’attacco, ma ha preso in esame una proposta di delibera e non quella definitiva.

“Si premette, innanzitutto, che l’interrogazione di Lecce Città Pubblica si riferisce alla prima proposta di delibera effettuata dal dirigente di settore (la n. 123/2025), successivamente modificata dallo stesso e poi tradotta nella deliberazione di giunta n. 097 del 20.03.2025 - ha puntualizzato l’assessore all’Urbanistica - Sorprende che il già sindaco e i suoi consiglieri siano potuti incappare in un errore di tal fatta”.

Nonostante il contenuto della prima proposta citata dal centrosinistra sia diverso dalla deliberazione adottata in giunta, Scorrano ha deciso di “dissipare ogni ulteriore perplessità circa la costituzione del comitato di esperti e il relativo insediamento che avverrà già questo mercoledì a Palazzo di Città”.

Nessun problema con i curricula vitae dei 7 professionisti incaricati, perché possono essere consultati online e sono stati acquisti direttamente dall’amministrazione comunale: i loro link sono stati inseriti nella risposta indirizzata all’opposizione. Gli avvocati Pierluigi Portaluri e Pietro Quinto, gli ingegneri Fausto Giancane e Vincenzo Gigli e gli architetti Giovanni Cantatore, Alfredo Foresta e Paola Rosa Gigante si insedieranno domani e doneranno la loro prestazione: è previsto dal nuovo codice degli appalti (articolo 8, comma 3) e per questo motivo non si è proceduto alla sottoscrizione di alcun disciplinare di incarico (gratuito od oneroso).

“Infatti, secondo la legge, le pubbliche amministrazioni possono ricevere per donazione beni o prestazioni rispondenti all’interesse pubblico senza obbligo di gara”, ha sottolineato Scorrano.

Sul tema del conflitto di interessi paventato dal centrosinistra (in quanto alcuni professionisti seguono clienti che hanno rapporti con il Comune di Lecce) l’assessore all’Urbanistica chiarisce che gli esperti non hanno il compito di redigere un piano urbanistico generale, ma solo di “rivisitarlo” e allinearlo agli obiettivi della nuova amministrazione, generando un documento propedeutico.

“L’articolo 41 della legge 1150/1942 riguarda esclusivamente professionisti incaricati di redigere un Piano regolatore generale o un programma di fabbricazione e non un documento per una sua eventuale rivisitazione”, ha chiarito l’assessore.

Il lavoro degli esperti durerà 180 giorni, che decorrono dalla data di insediamento ufficiale, che si può verificare nella delibera di giunta. Verrà redatto dall’Ufficio Urbanistico e sottoscritto da tutti i componenti del comitato un verbale da cui si evincerà la data. Gli esperti avranno accesso a tutto il materiale e la documentazione informatica in possesso della pubblica amministrazione. Intanto, sta per essere risolto il contratto con il Politecnico di Milano, mentre si sta valutando la risoluzione del rapporto in essere per la consulenza legale e il supporto al Rup (responsabile unico del progetto).

Quindi sono ancora 3 i contratti in piedi, che sono stati utilizzati per la redazione del Pug. Scorrano ringrazia chi ha collaborato con il suo Assessorato e chiede all’opposizione di non tentare più di “intralciare un lavoro che porterà a varare il Pug della città dopo 20 anni di attesa”.


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