Cronaca Lecce 

«Mascherine a 50 centesimi introvabili», il Codacons scrive al Prefetto

L'associazione dei consumatori ha raccolto molte segnalazioni da parte di cittadini che non riescono ad acquistare le mascherine

Le mascherine a prezzo calmierato – 50 centesimi – sono introvabili in città. La denuncia arriva dal Codacons della provincia di Lecce che, dopo le numerose segnalazioni da parte dei cittadini, ha scritto una lettera al Prefetto. 

«Di là dalla volontà o meno di taluni commercianti e/o farmacisti a vendere il prodotto e di là dalla circostanza o meno che gli stessi siano stati in precedenza acquistati a prezzi superiori a quello di vendita fissato, preme ricordare a tutti che il decreto del Commissario Straordinario Arcuri ha carattere erga omnes e cogente in virtù della legislazione straordinaria legata al contrasto al Covid-19 – scrive l'avvocato Cristian Marchello del Codacons -  di fatto, tutte le mascherine facciali che rispondono ai requisiti indicati nel decreto possono vendersi esclusivamente al prezzo imposto dall’Ordinanza del Commissario Straordinario del 26.04.2020 ovvero ad un prezzo inferiore. 

Preme ricordare che la violazione dell’ordinanza commissariale potrebbe comportare l’applicazione dell’art. 650 c.p. per violazione di un Ordine proveniente dall’autorità. 

Si rammenta inoltre – conclude il legale dell'associazione dei consumatori- che denigrare la qualità delle mascherine onde indurre il consumatore ad effettuare un acquisto più oneroso potrebbe configurare una pratica commerciale scorretta già sanzionata dalla normale legislazione».


A fronte delle numerose segnalazioni pervenute in associazione il Codacons di Lecce ha scritto al Prefetto di Lecce affinché inviti formalmente tutti i Comuni della Provincia di Lecce e le competenti Autorità di Polizia anche annonaria di effettuare specifici controlli con particolare riferimento ai settori merceologici che hanno sottoscritto particolari accordi, ovvero nello specifico:Federfarma, Assofarm, l’ADF che con le farmacie e le parafarmacie italiane hanno 26.000 punti vendita sul nostro territorio;Confcommercio, che raggruppa tra gli altri le catene della grande distribuzione Sigma, Sisal, Crai, Coal e Conad che ha nel suo insieme altri 13.000 punti vendita sul nostro territorio;Federdistribuzione, che raggruppa Esselunga, Carrefour, VeGè, Leroy Merlin e altre catene di distribuzione, che ha fino a 7.000 punti di vendita sul territorio;Coop, che ha 1100 punti vendita sul territorio nazionale. 

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