L’ex giallorosso Beto Barbas in difficoltà: «Mangio tè e gallette»

Quasi 35 anni fa condannò la Roma a perdere lo scudetto, segnando una doppietta all’Olimpico. Oggi invece è costretto a stare attento a fare la spesa, viste le precarie condizioni economiche. Beto Barbas, indimenticato campione giallorosso, si è raccontato in una intervista al “Clarìn”, ripresa da Sport Mediaset. Barbas ha raccontato di non passarsela bene, specie in questo periodo, in cui il lavoro scarseggia a causa del Covid-19: «Passo ore e ore a pensare, a volte mi prende la depressione -ha dichiarato-. A volte mi chiedo cosa dirò al proprietario dell'appartamento, come farò ad andare al supermercato, cosa mangerò la sera. Spesso ceno solo con un tè e con qualche galletta salata».

A 60 anni, lavora come coordinatore delle giovanili dell'Almirante Brown (terza divisione argentina), ma è fermo da due mesi: «Vivo di quello che guadagno all'Almirante e ho bisogno di uno stipendio per mangiare. Ci sono molte persone che stanno vivendo momenti peggiori, lo so, ma questa è la mia realtà. Molti credono che io abbia fatto fortuna, ma i soldi di una volta non sono quelli di adesso. Mi sono bastati per vivere bene e comprare una bella casa, dove vivono la mia ex moglie e mia figlia. Solo quello. Quindi ora ho bisogno di lavorare per pagare l'affitto e mangiare».