Economia e lavoro Lecce Mps, 850 lavoratori salentini col fiato sospeso: tutto pronto per lo sciopero unitario Fiato sospeso al centro direzionale: Mps-Unicredit, il Salento rischia di pagare a caro prezzo la fusione. I sindacati pretendono trasparenza. Domani sciopero unitario 23/09/2021 circa 1 minuto Trasparenza sulla fusione Mps-Uicredit, netto rifiuto alle esternalizzazioni, garantire parità di trattamento a tutti i dipendenti. Contro il rischio di spezzatino della più antica banca d’Italia, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca-Uil e Unisin hanno proclamato una giornata di sciopero, in programma domani. L’operazione di fusione con Unicredit rischia di tagliare oltre 5mila posti di lavoro a livello nazionale. Sul territorio provinciale sono coinvolti 850 dipendenti: circa 400 addetti alle filiali e 450 lavoratori del centro direzionale. Proprio questi ultimi sono quelli più a rischio.La fusione imposta dalla Commissione Europea al Ministero dell’Economia (principale azionista di Mps) sembra coinvolgere anche il Mediocredito Centrale (proprietà Invitalia), che acquisirebbe quasi tutte le filiali meridionali di Mps. Tanto in Unicredit quanto in Mediocredito potrebbero non trovare posto i lavoratori delle direzioni generali e dei centri direzionali, le cui caselle sono già occupate.“Lavoratrici e lavoratori hanno diritto di sapere che cosa li aspetta”, dice il segretario generale della Fisac Cgil Lecce, Maurizio Miggiano. “L’impatto sul Salento del paventato spezzatino potrebbe essere devastante sul piano occupazionale. Tra consorzio, media-center e Widiba al centro direzionale di Lecce rischiano il posto centinaia di persone: non vorremmo che la soluzione a cui stanno lavorando i vertici delle Banche e il Mef sia la mera esternalizzazione. Sarebbe una beffa, visto il precedente di Fruendo, operazione bocciata dai tribunali e che ha già creato disparità di trattamento tra lavoratori”. Sul tavolo anche la questione esodati, ossia la mole di dipendenti che sarà accompagnata alla pensione nell’ambito dell’operazione: anche in questo caso lo spauracchio della discriminazione è dietro l’angolo. Unicredit infatti garantisce l’accesso al Fondo di solidarietà a condizioni più vantaggiose rispetto a Mediocredito o ad altri eventuali soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell’aggregazione.Paola Boccardo, segretaria di coordinamento nazionale Mps per la Fisac, è critica sull’ipotesi Mps: “La conseguente diaspora di lavoratrici e lavoratori provocherebbe disparità di trattamento tra i dipendenti, per esempio tra chi confluirà in Unicredit, chi in Mediocredito e chi in società che magari neppure applicano il contratto di settore. Senza contare inevitabili dubbi del personale su mansioni future e sede del lavoro. L’operazione di aggregazione deve quindi restare unica, con l’obiettivo di salvaguardare i lavoratori dal punto di vista contrattuale, economico e normativo”.
Economia e lavoro Il 3 gennaio presentazione del Report economico dell'Osservatorio Aforsima 26/12/2024 È il frutto di un lungo lavoro di analisi e di approfondimento sui dati della Puglia e dell’Italia nel corso del 2024.
Economia e lavoro Natale, Coldiretti Puglia: 270 milioni spesi a tavola nella regione 25/12/2024 Con il pranzo del 26 dicembre si chiudono le festività natalizie, aspettando il cenone di fine anno ed il pranzo di capodanno. L'88% trascorreranno le feste a casa.
Cronaca ''Continuità territoriale per l'aeroporto del Salento'' 23/12/2024 Il consigliere regionale Pagliaro: “Mozione per impegnare Regione a cofinanziare emendamento D’Attis-Caroppo”.
Economia e lavoro Innovare nella continuità : Quarta Caffè chiude il 2024 guardando al futuro 20/12/2024 Tradizione e innovazione: l'intervista ad Antonio Quarta, amministratore unico di un'azienda che da oltre 60 anni è sinonimo di caffè nel Salento
Economia e lavoro Natale: 160 euro a famiglia pur comprando meno per la fiammata dei prezzi 20/12/2024 Lo evidenzia Coldiretti Puglia. A fare balzare i costi della spesa per le prossime feste saranno le verdure ed il pesce.
Cronaca Concorso per il reclutamento di 65 Allievi Ufficiali dell'Arma dei Carabinieri 18/12/2024 Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/'25 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato i 22 anni.