Effetti Covid: saltano il «Vecchia Torre Wine Festival» e il «Premio Apollonio»

Un anno di pausa, in attesa che gli assetti del quotidiano, sparigliati dalla pandemia Covid-19, tornino sereni: è la decisione assunta dalla Cantina Vecchia Torre di Leverano, che ha rimandato a luglio del 2021 quella che sarebbe stata l’edizione numero dodici del Vecchia Torre Wine Festival, che apre l’estate leveranese.

«Il nostro Wine Festival – spiega il presidente di Vecchia Torre, Antonio Tumolo -, è occasione di incontro e socialità per migliaia di persone ogni anno. Non possiamo immaginare un’edizione contenuta nei numeri e nei giorni, come si conviene dopo la pandemia che ci ha travolto e stravolto. Per questo – continua -, per salvaguardare la formula che ci ha reso vincenti nel tempo e preservare lo spirito leggero e godibile dell’evento e soprattutto la sicurezza dei nostri visitatori, il cda ha deciso unanime di rimandarlo al prossimo anno. E sarà un’edizione ancora più scoppiettante e ricca».

Stessa scelta per la sedicesima edizione del Premio Apollonio, rinviata al 2021. La decisione di Marcello e Massimiliano Apollonio, imprenditori vinicoli e ideatori del riconoscimento, nei giorni scorsi, alla fine di un lungo periodo di riflessione condiviso con il direttore artistico del Premio, l’attore e conduttore Neri Marcorè, e lo staff del Premio.

«Una decisione che abbiamo preso a malincuore - spiegano - ma purtroppo, considerata la natura più vera della serata – un incontro tra amici che non si vedono tutti i giorni – abbiamo scelto di non optare per la versione on line del riconoscimento, come pure molti amici ci chiedevano. Questo con molto dispiacere, ripetiamo, perché aspettavamo da tempo il 2020 per celebrare i 150 anni di vita della nostra cantina, nata nel 1870 grazie all’impegno del nostro avo Noè. Vorrà dire che l’anno prossimo festeggeremo l’anniversario con maggior intensità».