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Parcheggi, Poli Bortone: ''Puntiamo a 5000 nuovi posti''

La candidata sindaco del centrodestra ha individuato diverse aree, anche nel centro della città, oltre a zone di interscambio intelligenti. E prospetta il rilancio dell'area di Settelacquare.

''Ci sarebbe da ridere se non fosse che i leccesi hanno pagato a caro prezzo l'incapacità di agire dell'amministrazione uscente. Aver aspettato 7 anni per dipingere due strisce sull'asfalto nell'area di Settelacquare, da sempre destinata alla sosta delle auto, e poi spacciarla come nuovo parcheggio di scambio, mi sembra davvero risibile, se non patetico. In ben 7 anni, l'amministrazione comunale avrebbe dovuto individuare nuovi parcheggi ed ottimizzare le aree esistenti, ma anche rendere più verdi questi parcheggi. Ora, a pochi giorni dal voto, 'si fa quel che si può' (nel caso di Settelacquare, senza cambiare neanche la sostanza)''. E' quanto dichiara Adriana Poli Bortone, candidata sindaco per il centrodestra a Lecce.

''Il nostro impegno - prosegue - sarà diverso e lo abbiamo certificato all'interno del nostro programma elettorale. Puntiamo a dare ai leccesi 5000 nuovi parcheggi, facendo leva su diversi strumenti e leve finanziarie. In particolare, abbiamo individuato diverse aree, anche nel centro della città, oltre a zone di interscambio intelligenti (in superficie, interrati o a silos) con sistemi di segnaletica dei posti liberi aggiornata in tempo reale, indispensabili per agevolare l'accesso degli automobilisti, introducendo forti agevolazioni per i privati che vorranno investire in queste soluzioni''.

''Punteremo a rendere finalmente funzionanti i sistemi di trasporto pubblico, con parcheggi di scambio attrezzati e sistemi “Park and Ride”, che consentono agli automobilisti di sostare in aree periferiche e raggiungere il centro e poi tornare ai parcheggi di scambio, con corse veloci o servizi a chiamata garantendo così l’ultimo miglio''.

''Quanto all'area di Settelacquare, devo esprimere una riflessione. In alcune occasioni ho avuto modo di notare delle situazioni che vale la pena evidenziare. Come noto, si tratta di una zona frequentata soprattutto da pacifici cittadini extracomunitari, anche per la vicinanza del mercatino etnico. Spesso gruppi di giovani indiani, cingalesi e pakistani si riuniscono per giocare a cricket, tradizionale variante indiana del baseball. Un'attività svolta da questi ragazzi nella più totale tranquillità. È stato per me un riscontro tanto singolare quanto piacevole che testimonia, da una parte, un processo di integrazione che va assecondato, dall'altra, l'esigenza di dare anche a loro degli spazi per praticare sport tradizionali. Vicino allo stadio Via del Mare esistono vaste aree inutilizzate, i famosi 'campetti', oggi per la maggior parte inutilizzati e ricoperti da erbacce. Se si visitasse più frequentemente la città di quanto non si faccia solo in occasione di una campagna elettorale ci si accorgerebbe anche dell'evoluzione del tessuto sociale che oggi comprende larghe quote di immigrati. Ed in loro favore potrebbero impostarsi nuove e reali politiche di integrazione e sostegno verso i nostri nuovi concittadini''.

''In particolare, la riqualificazione della zona di Settelacquare passa anche e soprattutto dall'utilizzo dei 48 box rimasti chiusi da troppo tempo, i quali, insieme con lo spazio più grande del mercato, potrebbero diventare un polo di richiamo per la cosiddetta movida diffusa, che superi i confini e i cliché del centro storico e faccia vivere la zona anche di sera. Questo significa prevedere la somministrazione del food, come si fa in tanti altri mercati d'Italia dove si vende anche cibo da asporto o da consumare in loco, la sera. Così, in modo naturale, si creano movimento ed economia, come accade già da tempo in città italiane e straniere, dove la ristorazione negli spazi dei mercati rionali, spesso anche accompagnata da spettacoli di intrattenimento, ha cambiato le funzioni di quelli che per decenni erano stati solo punti di compravendita''.

''Ed è quello che faremo anche negli altri mercati della città. Renderemo Lecce una città più moderna, con un carattere euromediterraneo, risolvendo anche l'annosa situazione dei parcheggi, che è un problema di rumore, smog e stress per tutti coloro che vengono a Lecce in auto'', conclude Adriana Poli Bortone.




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