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Pescava di frodo ricci di mare: fermato dalla Guardia Costiera

Nuovo sequestro di oltre 200 esemplari in località Torre Saracena. Oltre alla denuncia anche una multa salata per il trasgressore.

Continua senza sosta l’azione di contrasto alla pesca illegale effettuata dai militari della Guardia Costiera.

Alle prime luci dell’alba di oggi, gli uomini della Guardia Costiera di San Foca, diretti dal Luogotenente Ciardiello Francesco ed impegnati in una specifica attività di vigilanza costiera mirata al contrasto della pesca di frodo ed in particolare alla salvaguardia del riccio di mare, hanno proceduto nei pressi di Torre Saracena, una delle marine di Melendugno, al sequestro di oltre 220 esemplari di ricci pescati, in prossimità della costa, in acque basse, da un pescatore dedito alla pesca illegale degli echinodermi.

Oltre al sequestro, gli uomini della Capitaneria di Porto hanno contestato e notificato al trasgressore una sanzione amministrativa che prevede il pagamento fino ad un massimo di € 6.000.

Successivamente il prodotto ittico tutelato è stato rigettato in mare, in quanto gli esemplari di riccio risultavano ancora vivi.


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