Monteroni, il sindaco Pizzuto: ''Su Piazza della Repubblica infondate le critiche agli uffici comunali''

''Preso atto delle pubbliche segnalazioni manifestate attraverso i media locali da parte dell’Avv. Monica De Filippis, nella sua qualità di coordinatrice cittadina del Movimento Regione Salento, con le quali ''constata e denuncia leggerezza e poco attenzione nella realizzazione delle opere pubbliche all'interno del territorio comunale, aggravate dalla mancanze di supervisione, controllo e verifica da parte degli uffici a ció deputati, di fronte ri manifesti e pericolosi gravi vizi'', si ritiene doveroso respingere al mittente tali infamanti quanto infondate affermazioni''. Lo afferma Mariolina Pizzuto, sindaco di Monteroni di Lecce.

''Si rilevano, pertanto, una serie di falsità ed inesattezze dichiarate dal rappresentante del Movimento Regione Salento, con il solo scopo di denigrare l'operato dell’Amministrazione Comunale chiamando ingiustamente in causa anche quello degli uffici che sin qui hanno sempre dimostrato grande professionalità e attenzione in ogni atto posto in essere. Da sottolineare come, al contrario, proprio l'attività degli uffici ha permesso a questa comunità di non perdere il finanziamento pubblico di € 1.500.000''.

''Ciò premesso, si vuole portare a conoscenza di tutta la comunità monteronese la verità delle cose, lasciando ad essa le considerazioni finali su quanto manifestato dall’Avv. De Filippis. Ci sorprende come tali dichiarazioni, prive di qualsiasi fondamento, vengano espresse senza cognizione di causa: non ci risulta, infatti, che l'Avv. De Filippis si sia mai interfacciata con gli uffici preposti per chiedere chiarimenti circa lo stato dei lavori e i possibili scenari futuri. Al contrario, l'Amministrozione nell’ambito dell'attività di verifica e controllo suIl'operato degli uffici, è costantemente a conoscenza dello stato dei lavori e di tutte le iniziative intraprese dal RUP''.

''In merito ai presunti errori di esecuzione dei lavori in corso su Piazza della Repubblica, riguardanti la realizzazione della moderna fontana a pavimento o al presunto cedimento di parte della pavimentazione, si rileva che i lavori sono ancora in corso di realizzazione e, pertanto, solo dopo la loro ultimazione, i tecnici incaricati e i preposti alla verifica e al collaudo potranno, per il tramite del RUP, contestare ogni eventuale vizio dell'opera realizzata''.

''Si precisa che il saldo dei lavori appaltati, verrà conferito alla ditta dopo che il Responsabile di Progetto avrà verificato la regolare esecuzione delle opere. E' evidente che la mancanza di esperienza sulle procedure tecnico-amministrative ha portato il rappresentante del Movimento Politico Regione Salento ad un imbarazzante “scivolone”. In merito poi, alla realizzazione dei box delI'ex mercato coperto, si poita a conoscenza che detti lavori non sono ricompresi nelle attività di rigenerazione urbana, ma fanno parte di un altro distinto piogetto in corso di realizzazione finanziato con fondi propri dell’Amministrazione Comunale''.

''Anche in questo caso, si palesa carenza di informazione nonché confusione da parte della coordinatrice cittadina del Movimento Regione Salento nella lettura dei provvedimenti pubblicati in Amministrazione Trasparente sul sito istituzionale dell’Ente. Si tiene a precisare che l'Amministrazione Comunale, contrariamente a quanto asserito dall'Avv. De Filippis, che ha scorrettamente chiamato in causa l'operato degli uffici, ritiene di aver creato con gli stessi un'importante sineigia indispensabile aI solo fine del raggiungimento degli obiettivi che si è posti per il bene comune''.

''Altro distinguo deve essere fatto per quanto concerne gli interventi posti in essere sul Mercato Coperto nella sua totalità, partendo dallo specificare la sua composizione: l'edificio principale (dove un tempo venivano allocati i banchi degli ambulanti) è oggetto di intervento di risanamento e ristrutturazione nell'ambito del progetto di rigenerazione urbana; la struttura secondaria ad uso attività commerciale (composto dai box distinti rispetto al padiglione principale) era oggetto di un altro progetto di ristrutturazione ordinaria. In merito a tale progetto è bene chiarire che ancor prima di iniziare i lavori di recupero dei locoli ad uso commerciale, effettuato un sopralluogo da porte degli uffici di competenza, si è appurato la carenza strutturale degli stessi e la necessità pertanto, di tramutare l’intervento ordinario in una totale demolizione e ricostruzione ex novo delle strutture, in quanto i locali versavano in pessime condizioni statiche e manutentive e presentavano un imminente pericolo per la pubblica e privata incolumità. Redatto il progetto di demolizione e rifacimento dei locali commerciali con le giuste caratteristiche metriche ed igienico sanitarie, dopo aver completato tutti i procedimenti amministrativi necessari, si è dato avvio ai lavori''.

''Durante le operazioni di demolizione, emergevano delle criticità riferibili al vespaio messo a dimora all'epoca dell'orìginaria realizzazione dell'edificio e si evidenziavano in esso delle vere e proprie cavità. Da qui la necessità di redigere e adottare ulteriore variante che oggi formalmente rende possibile la realizzazione dei locali commerciali. Tanto si doveva nel rispetto del principio di trasparenza nei confronti della Comunità Monteronese'', conclude il primo cittadino.